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Tecnomar Cat 133, una villa trasparente per navigare


Un progetto avveniristico di Admiral Centro Stile, in collaborazione con il cantiere italiano. Oltre 40 metri di lunghezza, enormi spazi aperti e il piacere di essere 'dentro' il mare

Maurizio Bertera

19 maggio – 13:29 – MILANO

Arriva un nuovo gigante sul panorama dei multiscafi, un 133 piedi forte di oltre 300 metri quadri di spazio coperto. Il progetto è firmato da Admiral Centro Stile, in collaborazione con Tecnomar – parte di The Italian Sea Group e già firmataria del bestseller Lamborghini 63 – che ha immaginato un catamarano davvero fuori dal comune. Futuristico e visivamente più leggero di quanto volumi e dimensioni fanno pensare. Cat 133 è lungo 40,7 metri e ha un baglio di 16 metri. Il profilo è impressionante con le murate che disegnano una struttura a due corpi a comporre l'opera morta. Là dove una sezione inferiore si alza sopra il galleggiamento, una seconda si alza invece a sezione d'arco, ellittica, correndo da prua a poppa, unisci tra loro da un'ampia finestratura.

TERRAZZE A SBALZO

È una soluzione non solo strutturale ma anche intelligente, che offre vari accessi panoramici, con tanto di terrazze a sbalzo oltre il normale prosieguo del parapetto. Il design è mirato a massimizzare l'esperienza crocieristica e il piacere della vita di bordo a contatto con l'acqua (qui marchi auto come Lamborghini, Maserati e Porsche che scendono in acqua). I volumi esterni corrono, quindi, quasi ininterrotti da prua a poppa, unendo così gli ambienti in uno spazio aperto che si proietta in avanti fin a partire dall'enorme zona spiaggia poppiera (larga 16 metri) e dal pozzetto, per concluderersi a prua in un'ampia zona lounge affacciata sul mare. Il ponte superiore completa gli spazi aperti, con un corpo centrale chiuso seguito da un tetto rigido e un'ampia area conviviale. Affacciati a poppa due diversi prendisole e divani 'concludono' questo spazio, distanziati tra loro da una piscina a sbalzo sul pozzetto.

17 NODI DI PUNTA MASSIMA

Le aree esterne si estendono per una superficie multilivello vicina ai 300 metri quadri, creando un layout continuo e al contemporaneo in grado di separare gli spazi offrendo il massimo della versatilità agli ospiti. C'è attenzione anche alla sostenibilità: oltre 70 metri quadrati di superficie sono dedicati alle pannellature fotovoltaiche, elementi che impegnano sia la parte superiore del ponte più alto sia la superficie della piccola tuga presente a prua di quello inferiore. Anche le zone chiuse avranno soluzioni innovative, con una ventina di posti letto complessivi, divisi tra 10 dedicati agli ospiti e gli altri destinati, invece, ad accogliere l'equipaggio. In termini di layout e suddivisioni, però vige ancora il riserbo. Non è segreto, invece, il comparto propulsivo, che sarà composto da una coppia di motori Man v12 e da due bow-thruster da 50kW l'uno. Una capacità propulsiva che garantirà al Cat 133 velocità di crociera pari a 15 nodi, con picchi di massima invece, intorno ai 17 nodi di velocità. Sempre in sala macchine, infine, saranno presenti quattro generatori per garantire tutto l'apporto necessario alle apparecchiature e alla strumentazione di bordo.





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