Cinema

Concrete Utopia: la recensione del film catastrofico di Um Tae-hwa


Casa » Cinema » Orrore e thriller » Utopia concreta: la recensione del film catastrofico di Um Tae-hwa

21/05/2024 recensione film di Gioia Majuna

Dopo quasi un decennio il regista sudcoreano torna sulle scene con un disaster movie solido, capace di mescolare dramma, dark humor e critica sociale con efficacia

Sopravvivere a un terremoto non è nulla nel confronto con le sfide che si susseguiranno Utopia concreta, film catastrofico distopico diretto dal regista sudcoreano Uhm Tae-hwa che si concentra proprio su quello che avviene dopo la catastrofe, quando i sopravvissuti cercano di creare un nuovo ordine sociale nell'ultimo complesso di appartamenti rimasti in piedi a Seoul.

Una miscela ingegnosa di pericoli, violenza e black comedy che si arricchisce di echi di Il condominio di JG Ballard e di elementi di satira pungente nello stile di Triangolo della tristezzaConcrete Utopia è il primo lavoro per Um Tae-hwa dopo Tempo di fuga: un ragazzo che è tornato (2016), e si ispira al webtoon di Kim Soong-Nyung intitolato Allegro emarginato Parte II, Allegro vicino.

Inizia con un modesto inno alle virtù del condominio come spazio abitativo aspirazionale che rappresenta il progresso sociale e lo status sociale. L'uso ironico della frase “Home Sweet Home” nella colonna sonora dà subito l'idea precisa del tono di un film che dimostrerà che un appartamento sudcoreano è una fortezza che vale la pena difendere un costo della vita.

Le sequenze iniziali, dinamiche e ben montate, vedono un terremoto colpire Seul e distruggere praticamente tutto. Nella grigia coltre di macerie contorte e fumanti, rottami e morte, l'unico posto ancora in piedi è il complesso di appartamenti Hwang Gung. I residenti attendono l'arrivo dei soccorsi. Non hanno modo di contattare il mondo esterno, né di sapere quanto siano estesi i danni o cosa sia successo esattamente. Lo spettatore rimane nello stesso stato di ignoranza.

Locandina del film Utopia concreta (2023).Locandina del film Utopia concreta (2023).L'infermiera Myung-hwa (Parco Bo-young) e suo marito Min-sung (Park Seo-giugno), ex funzionario pubblico, sono tra coloro che si sentono fortunati ad essere vivi. L'istinto immediato di lei è quello di aiutare gli altri, quello di lui di concentrarsi sulla sopravvivenza. Questi tratti definiranno i loro personaggi quando gli orrori della vita dopo il terremoto inizieranno a prendere forma.

Le risorse limitate iniziano infatti a diminuire e non c'è traccia di aiuto. Diventa evidente che qualcuno deve prendere in mano la situazione. Kim Young-Tak (Lee Byung-Hun) viene eletto delegato per il complesso e presto pubblicazione regolamenti e organizza il razionamento dei viveri.

Inoltre, avvia una politica che prevede che il complesso sia riservato ai soli residenti, mentre tutti gli altri sono esiliati al loro destino nelle gelide rovine di Seoul. È l'inizio di un processo in cui la patina di un ordine civilizzato viene eliminata e inizia a prevalere un'etica caotica, da 'cane mangia canna'.

Presumiamo sempre che le conseguenze di questo terremoto serviranno da terreno fertile per un ritorno alle barbarie e alla sopravvivenza del più forte. Um Tae-hwa porta avanti uno scenario prevedibile con abilitàmantenendo lo slancio narrativo, mettendo i suoi personaggi alla prova con dilemmi morali impossibili e inserendo nuovi colpi di scena.

Una spruzzata di flashback che approfondiscono il passato dei protagonisti mantiene alto l'interesse e la prima parte di Concrete Utopia sembra quadi infusa della comicità di una produzione tipica di Joe Dante o Roger Cormanma l'atmosfera si trasforma in qualcosa di più cupo e crudele quando la realtà si fa strada.

Come detto, Um Tae-hwa riesce a gestire con successo il cambio di marcia con alcuni momenti sorprendenti di spargimento di sanguetrovando anche profondità con alcuni individui che si confrontano con le proprie inadeguatezze.

Il direttore della fotografia Cho Hyoung-rae è al servizio della storia: i toni grigio cenere di una Seoul in rovina contrastano con la luce del giorno dei flashback o con il caldo bagliore della sicurezza dei singoli appartamenti. Lee Byung-Hun guida un cast solido, investendo il suo personaggio sempre più psicotico con una determinazione spietata e inflessibile, mentre Park Bo-young e Park Seo-jun conquistano la simpatia dello spettatore nei panni di una coppia che deve affrontare eventi che fanno emergere il meglio e il peggio di loro.

I personaggi ben disegnati, la trama intelligente e il commento sociale in una storia di orgoglio e possesso contribuiscono così a tratteggiare un'opera solo apparentemente sconosciuta.

Di seguito trovate il trailer completo internazionale di Utopia Concreta:



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *