Milan, Guirassy resta in corsa con Sesko e Zirkzee: si prende con 17,5 milioni

Zucchero o amaro? Un caffè, a maggio, non si nega a nessuno. L'agente di Benjamin Sesko una decina di giorni fa è stato a Milano e ha visto il Milan per parlare del suo ragazzo da 70 milioni di euro. Com'è andata? Mah, bene, ma la trattativa per Sesko resta complicata.

ingaggio 5 stelle

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Si rivedranno. In questi giorni, altre bustine di zucchero. Lo Stoccarda è in Italia e ne ha approfittato per contattare il Milano. Un dialogo, a dieci giorni dall'inizio del mercato, ci sta sempre. Logico si sia parlato di Serhou Guirassy, ​​anche se il 9 biancorosso ha una clausola da 17,5 milioni: sul prezzo del cartellino non ci sono battaglie da combattere. I club semmai possono trattare diverse condizioni, modalità di pagamento particolari e altri dettagli. Ingaggio 5 stelle Lo scenario, sui tre attaccanti di cui il Milan si è occupato di più in questi mesi, è piuttosto chiaro. Guirassy è il terzo uomo, la punta meno glamour. È meno pubblicizzato di Joshua Zirkzee e Benjamin Sesko, i preferiti del Milan, ma avrebbe un alleato: la calcolatrice. In stagione ha segnato molto più dei colleghi e in tutte le classifiche di rendimento spunta con l'aria di chi avrebbe qualcosa da dire. Assieme a Haaland, Kane, Lautaro, Dovbyk, c'è lui: uno dei migliori attaccanti della stagione. Il problema, piuttosto, è l'ingaggio. Guirassy fa due conti e chiede un ingaggio da top. Dal suo punto di vista, è logico: ha segnato 30 gol in stagione e costa poco, perché 17,5 milioni per un numero nove sono davvero il minimo. Il particolare però rende immediatamente i club di Premier molto competitivi, una grande minaccia per il Milan: in Inghilterra un ingaggio da 5 milioni, ipotetico ma non lontano dalla realtà, si concede senza problemi. In Italia, per budget ed equilibri di spogliatoio, è meno semplice.

zirkzee e sesko

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La partita si gioca anche su questo e non è una partita semplice. Joshua Zirkzee è da mesi obiettivo di prima fila, costa i 40 milioni della clausola ma per lui si sono mosse squadre di Premier – Arsenal su tutte – e la Juventus. Grande sfida, con le variabili T e V a condizionare l'equazione. T come Thiago Motta, che può portarlo a Torino. V come Vlahovic, che nel 4-3-3 (con minime variazioni) di Thiago Motta non potrebbe giocare con Joshua. Sulla carta, uno o l'altro. Sesko invece sembra avere la situazione più complicata. Non ha una clausola e il Lipsia non ha alcuna voglia di cederlo. Finirà per farlo solo di fronte a un'offerta XXL. Con meno di 70 milioni, il Big Ben non cambia città.

fattore fonseca

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E allora, dopo l'ufficializzazione dell'allenatore, la scelta del numero 9 diventerà il grande tema. E Jonathan David, il centravanti del Lilla di Fonseca, non potrà non entrare nei discorsi di Casa Milan, se il portoghese passerà dallo status di grande favorito a quello di allenatore scelto. Zirkzee, Sesko, Guirassy, ​​David, sorprese che quasi sicuramente entreranno in scena. Bisognerà essere saggi, temporeggiare se servire, essere decisi quando bisogna chiudere in fretta, tra mal di testa e trattative notturne. Caffè?