Un fumetto per Matilde Serao, la madre del giornalismo italiano – Libri – Ansa.it
“Con questa opera celebriamo la Matilde cronista dal talento giornalista unico, la donna inventiva, moderna, indomabile e infaticabile che ci ha lasciato un'eredità preziosa che va valorizzata e onorata. Ho fortemente voluto fare un omaggio a Matilde Serao attraverso un linguaggio trasversale come il fumetto e portarla fuori dalle Accademie, verso i giovani e verso chi oggi ama fruire di prodotti culturali e artistici come i graphic novel. Attraverso la sua vita i lettori assaporeranno anche le atmosfere e le dinamiche del giornalismo di fine '800 e inizio '900. , oltre ad avere spunti di riflessione sul mondo del giornalismo in genere”. Così Francesca Bellino, autrice con Lidia Aceto di “Matilde Serao. La voce di Napoli”, presentato a Napoli alla libreria IoCiSto. Si tratta di un libro-fumetto dedicato alla celebre giornalista sceneggiato da Bellino e illustrato da Aceto in uscita venerdì 24 maggio per Beccogiallo. Il libro, è stato sottolineato, è un omaggio alla vita della giornalista e romanziera, fondatrice di più quotidiani insieme al marito Edoardo Scarfoglio, tra cui il longevo Il Mattino nel 1892 e, dopo la loro separazione, Il Giorno nel 1904. fumetto si concentra nei giorni del risveglio del Vesuvio nell'aprile del 1906, la più devastante eruzione vulcanica del Novecento. La storia si snoda tra la redazione del Giorno ei paesi dell'area vesuviana dove Donna Matilde, da cronista audace e caparbia, va per documentare con accuratezza la scoperta del volto brutale e spietato del vulcano che guarda Napoli. “Matilde Serao ha scritto memorabili reportage come 'Sterminator Vesevo', testo su cui è basato il fumetto, o come 'Il ventre di Napoli' che consiglio a tutti di rileggere – ha detto la giornalista e scrittrice Titti Marrone durante la presentazione -. Ma oltre a documentare, con i suoi articoli Serao puntava a realizzare i tre obiettivi a cui ambiscono tutti i giornalisti: attirare l'attenzione della politica su quello che succede, riuscendo a cambiare le cose e regalare testi che mantengono forza e vitalità nel tempo”.
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