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Con CCL ogni desiderio trova casa. Anche a Milano



Le città sono sempre più dinamiche, proiettate al futuro e influenzano la nostra idea di abitare. Al giorno d'oggi ci si interroga sempre di più su temi come l'importanza della sostenibilità per migliorare l'assetto pubblico della città o su come rendere gli spazi più efficienti e integrati tra loro. Ogni sviluppo futuro deve però partire da una storia concretaproprio come quella di CCL che oggi compie 50 anni, e festeggia questo importante traguardo con un evento organizzato presso la storica Sala Alessi di Palazzo Marino.

La giornata di oggi rappresenta un momento di celebrazione di un pezzo importante nel cammino del Consorzio Cooperative Lavoratori. CCL nasce nel 1974, grazie al pensiero “lungo”, lungimirante e strategico di un “padre” della cooperazione: Giacomo Previdi. Nasce dopo quasi 30 anni del Consorzio ACLI Casa, dalla Unione – per l'appunto – dei consorzi cooperativi di ACLI e CISL.

«Da qui, dalla spinta delle associazioni promotrici, il nome “Consorzio Cooperative Lavoratori”, ossia lo strumento cooperativo per dare la casa ai lavoratori e alle lavoratrici di Milano» dichiara Alessandro Maggioni, Presidente del Consorzio Cooperative Lavoratori. «CCL è da sempre attenta alla realizzazione di alloggi di qualità a costi accessibili seguendo lo scopo mutualistico cooperativo, con l'obiettivo di creare e stabilire relazioni tra gli abitanti e il loro quartiere e in questi 50 anni gli alloggi realizzati da CCL a Milano e Provincia sono stati circa 14.000, con costi di assegnazione e vendita inferiori, con percentuali variabili tra il 30% e l'80% rispetto ai prezzi di mercato» continua Maggioni.

Negli ultimi 15 anni – tramite la cooperativa Solidarnosc – CCL ha incrementato anche la realizzazione di alloggi in affitto a canone convenzionato/sociale, essendo arrivati, a compimento anche dei progetti in corso di attuazione, a circa 300 alloggi locati a canoni compresi tra i 55€/mq anno e – al massimo – i 90€/mq anno. Un bilocale di generose dimensioni con CCL costa tra i 300 e 490 euro al mese.

«Come sapete, la casa è al centro dell'attenzione dell'amministrazione commenta il Sindaco di Milano Giuseppe Sala. «Garantire alloggi dignitosi e accessibili è una priorità, cui stiamo lavorando con impegno sia sul fronte dell'edilizia pubblica sia sul fronte dell'edilizia convenzionata e dell'housing sociale. Ambiti questi in cui CCL opera da 50 anni con pragmatismo e senso di responsabilità. Vi ringrazio per il lavoro svolto fino ad oggi a favore dei milanesi e della nostra città».

CCL attraverso lo strumento cooperativo, che vede i soci e le socie centro di ogni azione, ha consentito il salvataggio di alcuni fallimenti di iniziative immobiliari consentendo il recupero dei risparmi o l'ottenimento di un alloggio per circa 500 famiglie.

Negli anni l'obiettivo è di CCL è stato anche quello di supportare e tutelare i talenti, con numerosi progetti che permettono ai giovani di sviluppare le proprie abilità: un esempio è AAAarchitetticercasi – progetto creato insieme a Confcooperative ea Fondosviluppo – ideatore e promotore – concorso di architettura per giovani under 33 che ha visto – dal 2008 a oggi, nelle varie edizioni – più di 1.300 partecipanti con una media di età per i vincitori di 29,2 anni e 362 progetti presentati. AAA non è rimasto solo un premio economico – 115.000 euro il montepremi assegnato sino a oggi – ma una occasione di scoperta e sostegno a giovani talenti. CCL, infatti, ha dato importanti incarichi per “opere prime” ai vincitori di alcune edizioni di AAA.

Infine, insieme a LUM e con il DAsTU del Politecnico di Milano, il Consorzio ha dato vita a OCA – Osservatorio sulla Casa Abbordabile, uno strumento scientifico messo a disposizione della città per contribuire al dibattito per renderla più “giusta”.

«Nella giornata di oggi abbiamo ripercorso alcuni dei progetti più importanti della nostra storia: Le 4 Corti di Stadera, Il Caso Pestalozzi e Argelati 39. Crediamo che si debba ripartire dalla storia per comprendere quali futuri passi questa città necessita. Nei prossimi anni abbiamo in programma – sempre fedeli ai precetti del mutualismo senza fine di lucro e nella prospettiva del gruppo cooperativo con LUM – la realizzazione di circa 1300 alloggi di cui 950 in edilizia convenzionata o libera e circa 350 in affitto convenzionato o sociale. Insomma, siamo i portatori di un testimone robusto, di un patrimonio economico, imprenditoriale, politico e sociale di questa nostra Milano» conclude Maggioni.





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