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Chiesa segna, Alex Sandro saluta la Juve col gol: Montero vince, il Monza si arrende


I bianconeri battono la squadra di Palladino e chiudono con 71 punti. Il brasiliano, un segno all'ultima partita con la Signora, esce tra gli applausi del pubblico. Nel finale rosso per Zerbin

Giornalista

25 maggio 2024 (modifica alle 20:11) -TORINO

La Juventus saluta la stagione battendo il Monza 2-0. Succede tutto in due minuti, tra il 26' e il 28' del primo tempo: Federico Chiesa sblocca la partita e Alex Sandro la chiude, festeggiando al meglio l'ultima gara dei suoi 9 anni in bianconero. Paolo Montero, traghettatore dopo l'esonero post Coppa Italia di Massimiliano Allegri, porta a termine la missione: la Signora non vinceva in campionato dal 7 aprile (contro la Fiorentina) e con questi tre punti supera il Bologna e torna terza in classifica. La squadra di Palladino conclude il campionato al dodicesimo posto.

CHIESA-ALEX GOL

Montero s'affida al tridente Chiesa-Milik-Yildiz, Palladino parte con Dany Mota supportato da Colpani e Valentin Carboni. I brianzoli spaventano lo Stadium in avvio con un colpo di testa di D'Ambrosio. La parata di Perin sveglia la Juve e soprattutto Fagioli, Chiesa e Yildiz: i tre bianconeri con il passare dei minuti salgono di giri e prendono in mano la squadra. Fagioli, fresco di convocazione in Nazionale e alla prima da titolare dopo i 7 mesi di squalifica per il caso scommesse, poco dopo il quarto d'ora infiamma l'Allianz Stadium con una conclusione che va a sbattere sulla traversa. Chiesa e Yildiz capiscono che il momento è buono e provano a cambiare marcia tagliando in due la difesa del Monza, salvata da Izzo sulla linea di porta. Il gol è nell'aria e così in due minuti, tra il 26' e il 28', la Juventus sblocca la partita e chiudendo in anticipo la pratica. Prima Chiesa fredda Sorrentino al termine di un'azione personale tutta forza e potenza. E poi Alex Sandro, sugli sviluppi di un corner battuto da Fagioli, trova il gol di testa. Il brasiliano festeggia al meglio i suoi 9 anni alla Juventus – a fine mese saluterà a parametro zero – e la presenza numero 327 che gli consente di raggiungere Pavel Nedved in vetta alla classifica dei giocatori stranieri più presenti nella storia del club. I compagni lo abbracciano dopo il 2-0 ea fine partita, quando il difensore esce in lacrime tra gli applausi dello Stadium.

DEBUTTO DJALO'

Montero nella ripresa concede il debutto stagionale a Pinsoglio e il terzo portiere, amatissimo dai tifosi, dimostra di essere molto più che un semplice uomo spogliatoio facendosi trovare pronto subito sul tiro di Birindelli e nel finale su Kyriakopoulos. Ma è sempre Chiesa, ispiratissimo, ad animare la serata ea mettere i brividi al Monza con le sue giocate personali: la traversa gli evita una doppietta bellissima. E se Fagioli dispensa magia un po' in tutte le zone del campo, la squadra di Palladino prova ad appoggiarsi ai centimetri del subentrato Djuric per aumentare il peso offensivo, ma alla fine chiudendo in dieci per l'espulsione di Zerbin. Nel finale di partita c'è tempo anche per Vlahovic e per l'esordio assoluto in bianconero di Tiago Djalò, ingaggiato a gennaio dal Lilla dopo i problemi fisici della scorsa stagione e mai impiegato da Massimiliano Allegri.





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