Istruzione

Mobilità 2024/25, docente ruolo: perché non ho avuto trasferimento interprovinciale? Per le aliquote? Per i perdenti posto?


Mobilità 2024/25, trasferimenti interprovinciali e passaggi ruolo/cattedra: come si svolge la terza fase dei movimenti.

Fasi mobilità

Le operazioni di mobilità territoriale (trasferimenti) e professionale (passaggio di ruolo/cattedra) si svolgono secondo tre fasi distinte:

  • I fase: Trasferimenti all'interno del comune;
  • II fase: Trasferimenti tra comuni della stessa provincia;
  • III fase: mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale.

Percentuale e fasi

Alle suddette fasi sono destinate precise percentuali di posti:

  • le prime due fasi sono effettuate sul 100% della disponibilità;
  • la terza fase è effettuata sul 50% delle disponibilità residue al termine delle prime due fasi, percentuale a sua volta suddivisa tra trasferimenti interprovinciali (25%) e passaggi di ruolo/cattedra (25%). Il restante 50% di posti, residuo dalle prime due fasi, è destinato alle immissioni in ruolo.

Terza fase

Focalizziamo la nostra attenzione sulla terza fase, nell'ambito della quale i posti destinati alla medesima, ossia il 50% di quelli residui dalle prime due fasi, sono divisi tra trasferimenti interprovinciali (25%) e passaggi di ruolo/cattedra (25%) . Ciò implica che una volta esaurita l'aliquota non vengono disposti movimenti né per l'uno né per l'altro, inoltre, può succedere che un docente con punteggio maggiore non ottenga il trasferimento, mentre un collega con punteggio minore ottiene il passaggio (sulla medesima classe di concorso/posto).

E' possibile però che i posti destinati ad un movimento vengano poi utilizzati per l'altro, nel solo caso in cui ve ne siano ancora residui, fermo restando la salvaguardia del personale in soprannumero e in esubero in provincia. Così leggiamo nell'articolo 8, commi 6 e 9, del CCNI 20225:

6. Le operazioni di mobilità del personale docente, relative alla terza fase, sul restante 50 per cento si realizzano nel triennio di validità del presente contratto secondo le seguenti aliquote: il 25% delle disponibilità è destinato alla mobilità territoriale e il 25% alla mobilità professionale. Tali aliquote sono applicati fatti salvi gli accantonamenti richiesti e la sistemazione del soprannumero provinciale considerando distintamente le diverse tipologie di posto (comune/sostegno).

9. […] Nel caso in cui terminano le operazioni di mobilità territoriale l'aliquota dei posti destinati non venga esaurita i posti residui sono destinati alla mobilità professionale, fatta salva la salvaguardia del personale in esubero sulla provincia. Qualora all'esito delle operazioni relative alla mobilità professionale, nei limiti del contingente residuino ulteriori posti disponibili, gli stessi verranno destinati a mobilità territoriale, fermo restando il rispetto del contingente destinato alla mobilità territoriale e professionale.

Dunque:

  • le aliquote in questione (25% trasferimenti interprovinciali e 25% passaggi di ruolo/cattedra) sono applicate, a condizione di salvaguardare dapprima le situazioni di soprannumero (docenti perdenti posto) ed eventuali accantonamenti previsti;
  • se non vengono esauriti i posti spettanti ai trasferimenti interprovinciali, gli stessi sono destinati ai passaggi di ruolo/cattedra, fermo restando che vanno salvaguardati i docenti in esubero in provincia (quindi se c'è esubero i posti non vengono utilizzati per i movimenti);
  • se non vengono esauriti i posti spettanti ai passaggi di ruolo/cattedra, gli stessi sono destinati ai trasferimenti interprovinciali, nel rispetto comunque del contingente destinato ai due movimenti.

Quesito

Così chiede un nostro lettore:

Ho fatto domanda di trasferimento verso la provincia X (in quanto titolare nella prov. Y) e non ottenendo il movimento richiesto, ho analizzato i bollettini ufficiali pubblicati dall'USP della prov. X: dagli stessi si evince un unico e solo movimento, per la mia classe di concorso, da parte del prof. “Tizio” dal comune 1 verso il comune 2. Da ciò ho dedotto che la cattedra del comune 1 rimarrà scoperta. Dalla consultazione delle tabelle allegate al “decreto organico di diritto prov. X AS 2024/ 2025”, per la scuola del comune 1 si evincono due posti a cattedra di cui uno COE…avendo inserito nella mia domanda di mobilità, tra le preferenze, il comune 1, perché non sono stato soddisfatto nel movimento richiesto (anche in considerazione del fatto che accettavo pure le COE) ? Tra le altre cose, nella tabella posti residui post movimenti, risulta nella provincia X un posto per la mia classe di concorso: nella mia domanda chiudevo le preferenze con l'intera provincia.

Se, come afferma il lettore, non vi è stato nessun movimento interprovinciale, il suo mancato trasferimento non può essere attribuito al fatto che l'aliquota del 25% dei posti sia stata esaurita.

Il mancato trasferimento interprovinciale del lettore, invece, potrebbe essere dovuto a:

  • la presenza di docenti soprannumerari o in esubero da sistemare in provincia;
  • accantonamento posti per i docenti da assumere in ruolo da concorso straordinario bis;
  • acconto posti per assunti da GPS nel 2021/22 e ancora da assumere (non citiamo le altre procedure in quanto relative tutte ai posti di sostegno e il lettore è titolare su classe di concorso)

Per dare una risposta certa, si dovrebbero conoscere i dati relativi alla classe di concorso del lettore (se è in esubero o meno nella provincia richiesta) nonché se e quanti perdenti posto sono stati dichiarati nella provincia richiesta per la classe di concorso di titolarità dello stesso .

Le risposte ai quesiti

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