MotoGP, rabbia Bagnaia dopo la Sprint: “Occasione sprecata, ecco perché sono caduto”
Scivolato all'ultimo giro, quando la vittoria sembrava alla portata, il pilota Ducati analizza i motivi del flop: “Peccato perché ero veloce e stavo controllando il margine in testa alla corsa”
Un errore marchiano, di quelli che fanno passare 'da eroe a zero' in un istante: Pecco Bagnaia cade all'ultimo giro della Sprint del GP di Catalogna quando era al comando, gettando via la vittoria e una buona occasione di ricucire un po' il distacco con il leader del Mondiale, Jorge Martin. Alla curva 5 la scivolata, accompagnata da un'espressione quasi incredula di Pecco nella ghiaia: aveva appena tagliato il traguardo con 0.752 su Espargaro, sembrava avviato a centrare la sua prima Sprint stagionale e invece per la chiusura dell'anteriore della sua GP24 si ritrova con un pugno di mosche.
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Ai canali ufficiali Ducati, Bagnaia spiega le cause dietro la sua scivolata: “Siamo rimasti un po' di tempo al box ad analizzare la caduta: stesso punto di frenata, velocità un poco inferiore ma i due gradi in più nell'angolo di piega mi hanno portato alla caduta Niente di eclatante, ma è questa la ragione della scivolata”. Francesco continua: “È un peccato perché ero veloce e stavo controllando il margine in testa alla corsa. Sapevo di avere il passo e ho pensato a mantenere la situazione sotto controllo. Poi, quando ho visto che gli altri hanno iniziato a faticare, ho deciso di iniziare a spingere di nuovo”.
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La classifica si complica un pochino perché da un potenziale -31 da Martin scende ora a -44 dallo spagnolo della Pramac: “Sono molto deluso, soprattutto perché è il terzo weekend di fila in cui chiudiamo la Sprint race senza punti. Ovviamente si tratta di un'opportunità persa, perché erano 12 punti ampiamente alla nostra portata. In chiusura: “Domani dovrò fare più attenzione, soprattutto alla curva 5”.
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