Juan Jesus torna sul caso Acerbi: “Lo avevo tutelato, ma poi ha negato. Stendo un velo pietoso”
Il difensore del Napoli a un convegno contro il razzismo: “Passare per bugiardo non mi andava bene, voglio essere d'esempio per i miei figli”
La giustizia sportiva ha fatto il suo corso e ha chiuso il caso da tempo, ma a Juan Jesus quanto accaduto con Francesco Acerbi non è andata giù. Lo dimostra il fatto che il difensore brasiliano ne ha parlato a un convegno contro il razzismo nel centro commerciale Jambo1 di Trentola Ducenta, in provincia di Caserta, come ospite invitato dagli organizzatori. Durante l'incontro il calciatore è così tornato a quell'Inter-Napoli che ha tenuto banco per un paio di settimane.
cosa ha detto Juan Jesus
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Sostanzialmente il difensore partenopeo ha spiegato brevemente l'accaduto dal suo punto di vista, dal battibecco sul campo del Giuseppe Meazza alle accuse dirette dei giorni successivi: “Durante la partita ho pensato di lasciare stare perché ho una carriera pulita e non ho fatto polemiche. Nonostante la mia carriera parli da sé, mi sono sempre comportato bene e non ho mai fatto niente, diversamente da lui avevo tutelato lui Però poi ha negato e passare per bugiardo non mi andava bene Voglio essere d'esempio per i miei figli. Dobbiamo essere superiori, stiamo ancora parlando di cose nel 2024 che non contano, di cui non dobbiamo nemmeno discutere.