Guerra in Israele, le notizie di oggi: Algeria presenta bozza Onu, stop uccisioni a Rafah
È di 21 morti e decine di feriti il bilancio di un nuovo attacco israeliano contro un'area di tende di sfollati nella zona ovest di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. L'Algeria ha preparato una bozza di risoluzione su Rafah che presenterà ai membri del Consiglio di Sicurezza Onu.
Intanto Gli Stati Uniti “ritengono che sanzionare la Corte penale internazionale” che ha emesso un mandato d'arresto per il premier israeliano Benyamin Netanyahu e di altri alti funzionari d'Israele “non sia l'approccio giusto”, ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa.
Francia: “Consiglio di sicurezza fermi la guerra a Rafah
La Francia ha chiesto alle Nazioni Unite di adottare una risoluzione per fermare subito la guerra a Gaza. L'ambasciatore francese all'Onu Nicolas de Riviere ha messo in guardia da ogni ulteriore aggravarsi del conflitto a Rafah, dicendo che è “arrivato il momento” per il Consiglio di Sicurezza di “passare all'azione e adottare una nuova risoluzione”. “Ci deve essere – ha dichiarato, parlando ai media – un immediato cessate il fuoco a Gaza e il rilascio incondizionato degli ostaggi. Non c'è zona di sicurezza per i civili palestinesi a Rafah”.
Algeria presenta bozza Onu, stop uccisioni a Rafah
L'Algeria ha preparato una bozza di risoluzione su Rafah che presenterà ai membri del Consiglio di Sicurezza questo pomeriggio. Lo ha detto ai giornalisti l'ambasciatore algerino al Palazzo di Vetro, Amar Bendjama, a margine delle consultazioni a porte chiuse dei Quindici. “Sarà un testo corto e risoluto per fermare le uccisioni a Rafah”, ha detto. Non è chiaro quando il testo andrà al voto, e se gli Usa hanno intenzione di bloccarlo con il veto.
Fiaccolata e falò pro Palestina in strada a Torino
Una fiaccolata di studenti e di giovani attivisti pro Palestina si è svolta ieri sera a Torino. Il corteo, che secondo gli organizzatori ha raccolto circa 2000 persone, si è snodato per il centro storico e ha fatto tappa nella piazza del municipio, dove sono stati scanditi slogan contro “le istituzioni complici dello Stato criminale di Israele”. I manifestanti hanno poi raggiunto il rondò Rivella, dove hanno acceso un grande falò bloccando il passaggio.
Abascal vede a sorpresa Netanyahu a Gerusalemme
Poche ore dopo il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte del governo spagnolo guidato da Pedro Sanchez, il leader del partito di estrema destra Vox, Santiago Abascal, ha avuto un incontro a sorpresa a Gerusalemme con il premier israeliano BenYamin Netanyahu, col quale si è impegnato a revocare la decisione di Madrid se governarà in futuro, e allo stesso tempo ha lodato “la fermezza” di Israele a fronte della “aggressione” subita e delle “pressioni” internazionali.