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‘Francesca e Nunziata’ torna in libreria con Sellerio – Libri – Ansa.it


Torna in libreria il 4 giugno con Sellerio 'Francesca e Nunziata' il romanzo rivelazione di Maria Orsini Natale (Torre Annunziata, 1928-2010) che nel 1995 a 67 anni esordì con un vero e proprio culto sulla forza delle donne e l'epopea dei pastai vesuviani arrivato in cinquina allo Strega.


Dal libro, nel 2001, Lina Wertmüller trasse l'omonimo film con Sophia Loren, Giancarlo Giannini, Claudia Gerini e Raoul Bova.


Nel 2021 librai, lettori e circoli letterari chiesero, con un appello rilanciato dall'ANSA (12 giugno 2021), la ripubblicazione dell'opera, ormai introvabile in cartaceo.


“Ringrazio Sellerio per averci creduto – racconta il nipote della scrittrice Domenico Orsini – questo libro difende la memoria della nostra terra, narra un secolo di storia con gli occhi del sud. Dopo la notizia dell'ANSA, Jacopo dell'Olmo di Sellerio lesse il romanzo, ringrazio l'agente letterario Piergiorgio Nicolazzini E' un romanzo molto moderno, racconta di una donna imprenditrice quando i pastai erano tutti uomini.


Nella realtà ad affiancarla fu il marito, il mio trisavolo, che brevettò il mulino a vapore. Ma lei era la più moderna di tutti, aveva capito che per reggere la concorrenza del nord i nostri pastai avrebbero dovuto consorziarsi. Il primo titolo del libro fu '800 vesuviano', nato come un manoscritto per la nostra famiglia. Poi fu pubblicato dalla milanese Anabasi che però chiuse subito. In finale allo Strega, nel salotto Bellonci tra Rea e Camilleri, mia zia chiese di darle un pizzico per capire se stava sognando. Grande il ruolo che ebbe Lina Wertmueller: ci fece inviare subito il libro in America a Sofia Loren. Altra casualità: Lina era molto amica di Elvira Sellerio, madre di Antonio oggi a capo della casa editrice”. In arrivo a luglio anche la versione audiolibro edito da Emons con la voce di Anna Bonaiuto. All'epoca furono 35.000 copie vendute, sei le traduzioni, ora pronte le versioni anche in polacco e lituano.


Nella storia Francesca nasce il 6 gennaio 1849, suo nonno Peppe era stato il fondatore di un grande pastificio ai piedi del Vesuvio che lei si trasformerà in una propria impresa industriale. Poi adotterà un'orfana di otto anni, Nunziata che sarà l'unica, in famiglia, ad avere la passione e il talento per la lavorazione della pasta. L'epopea familiare si sviluppa sullo sfondo di un'Italia in divenire: l'arrivo di Garibaldi e la caduta del regno delle Due Sicilie scuotono antichi equilibri, i personaggi devono fare i conti con profondi cambiamenti a cui forse non sono preparati, arriveranno poi la Grande Guerra e il fascismo. (Collana La memoria, 488 pagine, 16 euro).

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