Istruzione

Indicazioni nazionali, Bucalo: “Dare più spazio a storia e geografia, rafforzare musica, arte e teatro”. Frassinetti: “La scuola sarà pronta alle innovazioni senza dimenticare la parte umanistica” [INTERVISTA] – Orizzonte Scuola Notizie


Nella sede di Fratelli d'Italia a Roma, si è tenuto il convegno “La Scuola del Futuro: Cosa c'è in programma”, un'occasione di dialogo e confronto sulla revisione delle Indicazioni Nazionali.

L'evento ha visto la partecipazione della sottosegretaria all'Istruzione ed al Merito, Paola Frassinettie della senatrice Ella Bucaloentrambe esponenti del partito.

Ai microfoni di Orizzonte Scuolala senatrice Bucalo ha dichiarato: “Oggi si discussione il Dipartimento istruzione di Fratelli d'Italia dopo le dichiarazioni del Ministro Valditara che giustamente ha annunciato che intende modificare le indicazioni nazionali per trattare questo tema così importante. C'è bisogno di valorizzare alcune materie rispetto ad altre, dare più spazio alla storia e geografia ormai unite in 'geostoria', potenziare il latino creando opportunità anche alle scuole medie, dare più importanza all'attività motoria alle primarie e rafforzare musica, arte eteatro. Noi crediamo che per sintetizzare ci sia da insegnare più Italia.”

La sottosegretaria Frassinetti ha aggiunto: “La scuola del futuro deve colmare il gap tra la formazione degli studenti e le figure professionali richieste dal mondo del lavoro in continua evoluzione. Questo gap va necessariamente colmato con una scuola aperta al dialogo, pronta alle innovazioni, che fornisce le competenze allineate alle nuove professioni. Altrimenti si rischia una carenza di figura che può incidere sul tessuto economico e sociale.”

“Di contro – ha proseguito Frassinetti – abbiamo una disoccupazione giovanile stabile al 20%. La scuola di Fratelli d'Italia sarà pronta alle innovazioni, preparerà i giovani ad avere competenze professionali allineate alla domanda del mercato del lavoro, senza però intaccare la parte umanistica, fondamentale per formare non meri esecutori, ma una nuova generazione pronta ad affrontare un mondo interconnessione e gestire l'evoluzione continua.”



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