“Puzzate, scendete dall’aereo”. Tre passeggeri afroamericani fanno causa all’American Airlines
“Puzzate, scendete”. Per questo motivo tre passeggeri afroamericani hanno deciso di fare causa all'American Airlines perché, stando ai loro racconti, poco prima del decollo del veivolo su cui si erano appena imbarcati sarebbero stati costretti a scendere. Il motivo? “Un odore corporeo sgradevole”. Un episodio razzista su cui i tre passeggeri, che tra l'altro non si conoscevano e non viaggiavano insieme, hanno deciso di non tacere.
L'episodio, rivela la BBC, risale al 5 gennaio scorso, quando un assistente di volo (bianco) si sarebbe lamentato della “puzza”, costringendo così i tre passeggeri a scendere dall'aereo dell'American AIRlines in partenza da Phoenix a New York. “La compagnia ci ha individuato per il fatto di essere neri, ci ha messo in imbarazzo e ci ha umiliato”, hanno dichiarato Alvin Jackson, Emanuele Giovanni Giuseppe e Saverio Vitello comunicato congiunto diffuso ieri.
Secondo il ricorso federale presentato dal gruppo di difesa dei consumatori Cittadino Pubblico, i tre partecipanti sostenevano di essere accorti, mentre uscivano dall'aereo, che “ogni uomo di colore sul volo si allontanava”. Successivamente, al gate di imbarco, insieme ad altri cinque passeggeri, sono stati informati da un agente della compagnia aerea che erano stati allontanati dal veivolo “perché un assistente di volo bianco si era lamentato dell'odore corporeo di un passeggero non identificato”.” Non c'è altra spiegazione se non il colore della nostra pelle”, si legge nel comunicato congiunto: “È chiaro che si è trattato di discriminazione razziale”.
L'American Airlines ha fatto sapere di avere aperto un'inchiesta sull'accaduto, poiché si tratta di accuse gravi che rappresentano un comportamento, da parte dello staff, “non in linea con i suoi valori”.
