Fashion

Ricarica auto elettriche: guida al risparmio, tutto su abbonamenti e tariffe


A confronto i maggiori servizi sul mercato e le loro offerte, con prezzi sia del pay-per-use a singolo kW che in abbonamento, per tutto quello che riguarda la ricarica di veicoli EV

Beatrice Biondi

30 maggio 2024 (modifica alle 07:25) – MILANO

Il fatto che non siano ben visibili sulle stazioni di ricaricamagari con un brillante carattere Led, destabilizza non poco chi è alla ricerca di quanto pagherà per ricaricare il proprio veicolo elettrico o ibrido plug-in. È utile fare chiarezza una volta per tutte sui misteriosi costi e sui diversi abbonamenti presenti sul mercato.

ENEL X MODO

I servizi offerti dall'azienda fornitrice di energia Enel X funzionano in Italia presso quasi tutte le stazioni di ricarica, ormai praticamente tutte tra loro interoperabili. Ciò significa che è possibile attivare la ricarica utilizzando le applicazioni o la carta a propria disposizione su ogni colonnina, anche se di un'altra infrastruttura, con però possibili variazioni di prezzo. I servizi di Enel X sono a consumo con pagamento al termine della singola sessione (Pay Per Use) affiancati da una offerta di abbonamento a canone anticipato che mette a disposizione totale di kWh. I costi per kW variano a seconda del tipo di ricaricaovvero se avviene in corrente alternata fino a 22 kW (AC), continua da 22 a 150 kW (DC o CC) e ad alta potenza da 150 a 350 kW (HPC). Dal termine della ricarica sono 60 i minuti a disposizione per liberare la stazione, dopodiché sarà addebitata una somma che varia anch'essa in base alla ricarica: in Italia, per la corrente AC sono 0,10 euro al minuto, per la corrente DC sono 0,20 euro al minuto, per la ricarica HPC sono 0, 30 euro al minuto. Le ricariche sono avviabili sia tramite app che richiedendo l'apposita card.

In particolare, le tariffe disponibili sono le seguenti:

  • Pagamento in base all'uso di base: in tutta Italia per ricarica AC sono 0,69 euro al kWh, per la DC sono 0,89 euro al kWh, per la HPC sono 0,99 euro al kWh;
  • Pagamento in base all'uso: a 25 euro all'anno sono comprese prenotazioni illimitate dei punti di ricarica quando disponibili, senza comprendere il costo delle ricariche secondo la tariffa Basic;
  • Pagamento in base all'uso Premium 10: il piano prevede il pagamento di un canone mensile di 4 euro che fa ottenere uno sconto di 0,10 euro al kWh sulle tariffe Basic, insieme ad il servizio illimitato di prenotazione del punto di ricarica quando disponibile;
  • Città di Abbonamento: prevede un servizio di ricarica a canone mensile anticipato che dà diritto a 80 kWh da utilizzare durante il mese, insieme al servizio illimitato di prenotazione del punto di ricarica. Al superamento della soglia i consumi sono fatturati in base alla tariffa Basic.

ACEA

L'offerta si basa sulla possibilità di acquistare una card da 16 euro Tramite l'app Acea e-mobility. Non sono disponibili abbonamenti particolari e il servizio è del tipo pagamento in base all'uso: i prezzi sono tutti segnati nell'applicazione e sono 0,69 euro al kWh per le ricariche in AC e 0,89 euro al kWh per quelle in DC, mediante colonne interoperabili. Si può prenotare la postazione ad un costo di 50 centesimi. Le potenze di ricarica sono Quick (fino a 22 kW) e Fast (fino a 50 kW).

A2A

La società milanese che opera nei settori ambientali e nella produzione di energia ha a disposizione due tipologie diverse di offerte, una riservata ai suoi clienti A2a Energia e l'altra diretta al pubblico generale. Questi abbonamenti mettono a disposizione un certo totale di kWh sotto canone mensile. Presso la colonnina, si può avviare la ricarica sia tramite app sia richiedendo la card. Le diverse infrastrutture tutte interoperabili si dividono in Slow (carica fino a 7 kW), Quick (carica da 7 a 22 kW), Fast (da 22 a 100 kW), Fast+ (carica da 100 a 150 kW) e infine Ultra (da 150 a 300 kW). I l servizio pay per use è chiamato E-moving a consumo e ha dei costi variabili in base alla stazione e alla ricarica, tutti consultabili tramite la app e presentati chiaramente al momento della ricarica. Generalmente, per le ricariche in corrente AC sono 0,58 euro al kWh, per le ricariche in CC sono 0,88 euro al kWh. Il prezzo aumenta presso le stazioni Fast+ a 0,81 euro al kWh in AC e 0,97 euro al kWh in CC. Nelle stazioni Ultra si arriva a spendere sia in AC che in CC 0,97 euro al kWh. In ogni stazione, però, il prezzo può variare: è consigliato consultare l'applicazione per sicurezza. Guarda i costi per la mancata liberazione del posto dopo un'ora dalla fine della carica, ancora si varia seconda della tipologia di colonnina, e alle fasce orarie: per colonnine Quick la penale vale dalle ore 07.00 alle ore 23.00, mentre per le colonnine Fast, Fast+ e Ultra tutti i giorni dalle ore 00.00 alle ore 23.59. Il costo parte da 0,09 euro al minuto per la ricarica AC a 0,18 euro al minuto per la ricarica DC.

L'offerta diretta al pubblico generale è accessibile a un numero massimo di 4 utenti associati ad un singolo account e consente di effettuare una sola ricarica per volta. Comprende:

  • E-movimento Piccolo: 40 kWh totali di ricariche su tutta la rete a 25 euro al mese, con due prenotazioni giornaliere da 15 minuti delle prese disponibili. Sono escluse le stazioni Ultra e Fast+ e il costo pagato per utilizzo all'esaurimento dei kW in offerta;
  • Mezzo in movimento elettronico: 100 kWh totali di ricariche su tutta la rete a 57 euro al mese, con due prenotazioni giornaliere da 15 minuti delle prese disponibili. Sono escluse le stazioni Ultra e Fast+ e il costo pagato per utilizzo all'esaurimento dei kW in offerta;
  • E-movimento grande: 200 kWh totali di ricariche su tutta la rete a 106 euro al mese, con due prenotazioni giornaliere da 15 minuti delle prese disponibili. Sono escluse le stazioni Ultra e Fast+ e il costo pagato per utilizzo all'esaurimento dei kW in offerta;

L'offerta diretta ai clienti A2a Energia ha i medesimi dettagli ma presenta degli sconti: per la A2a Energia Small costa 22 euro, la A2a Energia Medium costa 49 euro e la A2a Energia Large costa 85 euro.

​Da segnalazione che l'offerta a consumo ha anche una versione Plus, che comporta la presenza di due prenotazioni giornaliere.

IONITÀ

L'obiettivo dell'azienda tedesca è di creare un rete di stazione ricarica di potenza elevata in tutto il continente europeo. Offre la possibilità di ricaricare presso le proprie stazioni senza registrarsi e pagando attraverso l'applicazione o un codice QR. Il costo di questa modalità di ricarica, chiamata Ionità diretta, è standardizzato a 0,79 euro al kWh. Abbonandosi a 5,99 euro al mese alla modalità chiamata Passaporto Ionico, si accede ad uno sconto di 20 centesimi sulla tariffa originale, facendola scendere a 0,59 euro al kWh. Questi tipi di colonnine di ricarica molto potenti sono solitamente localizzate lungo le autostrade poiché pensate come stazioni di rifornimento per i lunghi viaggi.

PROSSIMA CARICA

In questo caso non si tratta di un'azienda fornitrice di energia che vende anche il proprio abbonamento: con l'applicazione Nextcharge si ricarica accedendo all'intera rete di colonnine presenti sul territorio e pagando all'uso. La ricerca della stazione può essere personalizzata in base ad alcuni filtri come costo, tipo di corrente e posizione; le colonnine inoltre sono segnalate con un sistema di colori: verde significa che sono libere, arancioni occupate, marroni sotto manutenzione, viola programmate e blu sconosciute. Di solito le colonne blu sono quelle private come quelle degli alberghi. Attraverso l'applicazione si può salvare il proprio metodo di pagamento preferito oppure bloccare un certo credito, sempre accessibile. Si può inoltre progetta un viaggio con i diversi parametri (la propria auto, l'autonomia, la capacità della batteria…) e vedere a che punto è necessario fermarsi per ricaricare. L'attivazione della carica è attuabile anche richiedendo l'apposita card Nextcharge. I prezzi variano sempre alla seconda della colonnina ma sono tutti consultabili nell'applicazione. È un servizio apprezzato dagli utenti in quanto abbastanza ricco di recensioni e di foto delle stazioni di ricarica, informazioni molto utili quando si viaggia e non si conoscono le stazioni vicine.

duferco

L'offerta del player impegnato nel settore energetico italiano si divide in servizi pay per use, tariffe ricaricabili e tariffe flat. I costi variano in base sia alla ricarica (Quick e Fast AC fino a 50 kW di potenza, Ultrafast DC dai 50 kW in su), sia al giorno e all'ora. In questo caso iniziando a ricaricare in una fascia oraria e terminando in un'altra, il costo è calcolato in base alla fascia di prezzo maggiore. Le sessioni sono attivabili sia attraverso l'app sia richiedendo la loro E-mobility Card. Si può ricaricare sia attraverso le infrastrutture Duferco Mobility sia attraverso quelle di altri operatori.

Di seguito i diversi servizi offerti:

  • Tariffa Pay Per Use: ​da lunedì al sabato nelle ore 10:00-12:00 e 15:00-22:00 costa 0,79 euro/kWh per ricariche Quick e Fast e 0,89 euro/kWh per ricariche Ultrafast; da lunedì al sabato nelle ore 12:00-15:00 e 22:00-10:00 costa 0,59 euro/kWh per ricariche Quick e Fast e 0,79 euro/kWh per ricariche Ultrafast; domenica e festivi costa 0,59 euro/kWh per ricariche Quick e Fast e 0,79 euro/kWh per ricariche Ultrafast;
  • Tariffa ricaricabile: su infrastrutture Quick e Fast sono messi a disposizione un totale di kWh per tre mesi, in particolare 100 kWh a 65 euro, 150 kWh a 95 euro, infine 400 kWh a 249 euro;
  • Tariffa appartamento: sempre su colonne Quick e Fast, sono offerti 200 kWh al prezzo di 129 euro.

pienezza + carica

Il network di colonnine di ricarica di Becharge metteva a disposizione una serie di piani tariffari ad un prezzo fisso mensile che dal 27 maggio non sono più disponibili all'utilizzo. Questi piani offrivano un certo sconto sulla tariffa a consumo normale, l'unica modalità che verrà ora usata da Becharge, i cui prezzi (molto variabili) sono sempre tutti consultabili nell'applicazione. Vieni con gli altri servizi, se puoi richiederli carta con cui avviare e interrompere la ricarica. Generalmente il costo delle ricariche in AC è intorno ai 0,65 o 0,79 euro al kWh, ma aumenta quando la presa è installata su colonnine Fast, Fast+ e Ultrafast, che sono sempre più costose. Le ricariche in DC possono passare dagli 0,85 euro al kWh a 0,90 euro al kWh. Per quanto riguarda la penale di sosta, questa parte dopo 60 minuti e vale 0,10 euro al minuto su colonnine Quick, 0,20 euro al minuto su quelle Fast, 0,30 euro al minuto su quelle Fast+ o Ultrafast. Se si ricarica saltuariamente il proprio veicolo, Becharge offre anche la possibilità di utilizzare carta prepagata dal valore di 53, 110 o 170 euro, pagate rispettivamente 50, 100, e 150 euro.

compressore tesla

Una volta totalmente riservata ai possessori delle macchine del marchio statunitense, oggi sono ampiamente aperti anche tutti gli altri utenti. I costi variano dalla stazione a stazione, con agevolazioni per chi ovviamente possiede una Tesla. In media, per kWh si paga dai 0,50 euro agli 0,70, cifre che aumentano per i veicoli di altre marche. Per quest'ultimi si può iniziare un'abbonamento che fa accedere agli stessi prezzi di ricarica di chi invece ha acquistato l'auto. Chi possiede l'applicazione Tesla, inoltre, può ricevere una notifica che segnala sia quando la carica sta per concludersi sia quando si sia effettivamente conclusa. Vige come nelle altre infrastrutture una tariffa per l'occupazione dello stallo oltre il periodo di ricarica, che vale 50 centesimi al minuto o 1 euro al minuto, nel caso in cui le altre postazioni siano tutte occupate. La politica di diversificazione dei prezzi varia in base all'orario con una distinzione tra orari di punta e non, insieme alla posizione geografica dei compressori.





Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *