A Parigi una favola che si compie per la figlia d’arte
Olga è agli ottavi del Roland Garros: è la prima volta in un torneo dello Slam. Sotto il segno dell'idolo Djokovic e di papà Predrag, ecco chi è la tennista di Belgrado e com'è arrivata fino a qui
C'era una volta una giovane e promettente tennista serba… È il classico inizio di una favola, un genere che nel tennis si ripete così spesso che può sembrare troppo banale a volte. La verità è che quella di Olga Danilovic a Parigi è davvero una favola. Una storia che si svolge tutta a Parigi: nessun bosco incantato, ma campi in terra rossa, quelli del Roland Garros. Fuori dalla top 100, Danilovic ha dovuto affrontare questo Slam partendo dalle qualificazioni, come ha fatto spesso in questi ultimi anni. Dopo l'accesso al main draw, inizia il sogno: il raggiungimento per la prima volta in carriera degli ottavi di finale in un torneo dello Slam, dopo un percorso pieno di ostacoli, di lupi e cacciatori. In un viaggio che forse nemmeno i migliori scrittori avrebbero potuto ideare.
