Guerra in Israele, le notizie di oggi. Hamas: “Positivo il discorso di Biden”. Von der Leyen: “Proposta in 3 fasi è realistica, ora va sostenuta”
Israele ha messo sul tavolo dei negoziati un “ampio accordo”. Ad annunciarlo è il presidente degli Stati Uniti Joe Biden che ha delineato una “roadmap per una cessazione del fuoco duraturo e il rilascio di tutti gli ostaggi” e ha fatto sapere che la proposta è stata già trasmessa a Hamas, tramite il Qatar. “È tempo che la guerra finisca e che inizi una nuova fase”, è l'auspicio di Biden che ha invitato il gruppo palestinese ad accettare. La nuova proposta avanzata da Israele, ha spiegato al presidente Biden, come si compone di tre fasi. La prima durerebbe “sei settimane”, con un “pieno e completo cessate il fuoco e il ritiro delle forze israeliane da tutte le aree popolate di Gaza”. Inoltre, ci sarebbe il rilascio di “un certo numero di ostaggi, compresi donne, anziani e feriti” e la restituzione dei corpi degli ostaggi deceduti, in cambio del “rilascio di centinaia di prigionieri palestinesi”.
Von der Leyen: “Proposta in 3 fasi è realistica, ora va sostenuta”
“Sono pienamente d'accordo con il presidente Biden sul fatto che l'ultima proposta rappresenta un'opportunità significativa per porre fine alla guerra e alle sofferenze dei civili a Gaza. Questo approccio in tre fasi è equilibrato e realistico. Ora ha bisogno del sostegno di tutte le parti”. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Hamas: “Discorso positivo Biden”
Hamas si dice pronta ad “impegnarsi in modo positivo e costruttivo con qualsiasi proposta” basata su “un cessate il fuoco permanente”. “Hamas considera positivamente le osservazioni contenute nel discorso odierno del presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo appello per un cessate il fuoco permanente, il ritiro delle forze di occupazione dalla Striscia di Gaza, la ricostruzione e lo scambio di prigionieri”, si legge in una nota.
Obama appoggia la roadmap per il cessate il fuoco, 'salva vite'
Barack Obama sostiene la roadmap presentata da Israele per un cessate il fuoco. “Può salvare vite” e offrire sicurezza sia a Israele sia ai palestinesi, afferma l'ex presidente definendo la proposta “realistica”. “Un cessate il fuoco da solo non allenterà il dolore degli israeliani o dei palestinesi. Ma può mettere fine al bagno di sangue in corso – aggiunge Obama -. Può salvare vite e gettare le fondamenta per quella che sarà una strada lunga e difficile per un futuro in cui Israele è al sicuro e in pace con i vicini ei palestinesi hanno finalmente la sicurezza, la libertà e l'autodeterminazione che vogliono da tempo”.