News

Una due giorni per donne che “vogliono fare i conti con se stesse”


È una due giorni per sole donne che vogliono “fare i conti con se stesse” Ishà, la si chiamerà donna organizzata il 22 e 23 giugno presso l'Oasi Santa Maria degli Angeli a Massafra, in provincia di Taranto. Una full immersion nel mondo femminile e nella differenza di genere.

Suor Palmarita Guidafondatrice e responsabile della Fraternità Vincenziana Tiberiade, che la organizza ci spiega che «è un fine settimana dedicato alla donna partendo dal dato biblico, in cui esplorare gli scenari femminili che oggi viviamo e respiriamo e riscoprire la propria femminilità».

Il metodo è laboratoriale e si lavorerà sull'indicazione che la sua guida fornirà ai partecipanti. «Con drammatizzazioni per mettersi in gioco, ma anche arti visive e soprattutto pittoriche, opere d'arte mie per sviluppare riflessioni sull'immagine e sull'immaginario femminile».

La sera del sabato, poi, a partire dalle 21, chiuderà la giornata un'ora di adorazione sul tema della donna. La due giorni inizierà sabato 22 giugno alle 16 e terminerà domenica 23 alla stessa ora. Massimo 15 partecipanti. «Proponiamo spesso momenti riflessione sulle donne» racconta la sua Guida. «Lo scorso anno abbiamo organizzato tre giorni su “donna diventa ciò che sei”. Recentemente un convegno sulla violenza di genere. Periodicamente offriamo contributi su cui riflettere. Abbiamo grande attenzione al mondo femminile che va molto più curato, riscoperto e celebrato».

A maggior ragione in una società e in un contesto dove la donna è ancora penalizzata. «Siamo molto indietro sulla parità di genere, sia per la donna nella società che nella Chiesa. Lì, poi, non ne parliamo proprio… Ecco perché allora riflettiamo con le donne perché riprendano in mano la loro vita e rivedano il loro ruolo nei diversi ambiti. La parità è l'urgenza, ma per prime sono le donne che non sono consapevoli di quel che possono fare ed essere. Viviamo ancora in una società ancora maschilista e patriarcale».

Al sud la questione di genere «è ancora più evidente, le donne sono ancora più penalizzate. Allora dobbiamo tirar fuori dalle donne la consapevolezza di essere quello che devono essere». Chi si iscrive mediamente ai suoi incontri? «Mamme, mogli, lavoratrici. Un giorno un'avvocatessa mi ha detto: “sarebbe un'occasione per ritrovare me stessa davvero».

Per info e iscrizione entro il 15 giugno scrivere a srpalmaritaguida@gmail.com o contattare il 3339399019.





Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *