Istruzione

Voto in condotta, sospensioni e valutazione scuola primaria, ancora ferma la riforma di Valditara. Si farà in tempo per il prossimo anno scolastico? – Orizzonte Scuola Notizie


Procedere molto a rilento la valutazione del disegno di legge in merito alla riforma sulla valutazione e il comportamento, testo già passato dal Senato e ora in esame in Commissione Cultura e Istruzione alla Camera. Viste le tempistiche qualche dubbio sulla possibilità di vedere le nuove regole attive già il prossimo anno scolastico esiste.

Infatti, dopo le audizioni delle organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria della scorsa settimana, non c'è stato alcun esame in commissione.

Corsa contro il tempo

Entrando nella settimana che porterà alle elezioni europee appare difficile pensare che l'esame del disegno di legge possa avere una svolta prima della seconda metà di giugno. Senza contare poi il passaggio in Aula alla Camera.

Tutto ciò lascia pensare che sarà difficile arrivare all'obiettivo inizialmente prefissato dal Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara di avere la riforma applicata già a settembre 2024.

Infatti, vieni come spiegato in precedenzaper quanto riguarda la riforma sulla condotta e la valutazione, sarà un'ordinanza ministeriale, emanata successivamente all'approvazione del disegno di leggea stabilire ulteriormente i contorni normativi. Un regolamento vero e proprio che il Ministero dovrà pubblicare entro 180 giorni dalla pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale.

Ma al momento non possiamo fare altro che attendere l'evolversi della situazione.

Voto in condotta e sospensione studenti

Al centro del disegno di legge c'è il voto in condotta, che diventerà dunque più influente e sarà considerato nell'arco dell'intero anno scolastico, anziché solamente per quadrimestre. Comportamenti violenti o aggressivi nei confronti di docenti, studenti e personale scolastico peseranno maggiormente.

La gravità di tali azioni potrebbe portare a conseguenze come la bocciaturase il voto in condotta scende a cinqueo il debito scolastico in educazione civica nelle scuole superiorise si raggiunge il sei.

La riforma prevede anche l'introduzione di attività di cittadinanza solidaleoltre alla valutazione del comportamento espresso con un giudizio sintetico nelle scuole elementari e con voti numerici nelle scuole medieche influenzeranno sulla media complessiva.

Le nuove norme modificano anche il sistema di sospensioni. Per sospensioni fino a due giorni, lo studente sarà coinvolto in attività di riflessione e approfondimento, culminanti nella produzione di un elaborato critico. Per sospensioni più lunghe, verranno assegnate attività di cittadinanza solidale.

Le linee guida del provvedimento

  • Il voto assegnato per la condotta è riferito a tutto l'anno scolastico e che nella valutazione dovrà essere dato particolare rilievo a eventuali atti violenti o di aggressione nei confronti degli insegnanti, di tutto il personale scolastico e degli studenti.
  • Nelle scuole secondarie di I grado si ripristina la valutazione del comportamento, che sarà espressa in decimi e farà media, modificando così la riforma del 2017.
  • La valutazione del comportamento inciderà sui crediti per l'ammissione all'Esame di Stato conclusivi della scuola secondaria di secondo grado.
  • Si ritiene che la misura della sospensione, intesa come semplice allontanamento dalla scuola, sia del tutto inefficace e, anzi, possa generare conseguenze negative sullo studente. Si prevede pertanto che la sospensione fino a 2 giorni dalle lezioni in classe comporti più scuola, più impegno e più studio. Lo studente sospeso sarà coinvolto in attività scolastiche – assegnate dal consiglio di classe – di riflessione e di approfondimento sui temi legati ai comportamenti che hanno causato il provvedimento.
  • Qualora la sospensione superi i 2 giorni, lo studente dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate. La convenzione conterrà le opportune coperture assicurative.
  • Nel caso di sospensione superiore ai 2 giorni, se verrà ritenuto opportuno dal consiglio di classel'attività di cittadinanza solidale potrà proseguire oltre la durata della sospensione, e dunque anche dopo il rientro in classe dello studente, secondo principi di temporaneità, gradualità e proporzionalità

Giudizi sintetici alla scuola primaria

Nello stesso disegno di legge, il Governo ha presentato anche un emendamento che prevede il ritorno ai giudizi sintetici alla scuola primariaabbandonando dunque la riforma del 2020 che prevedeva invece giudizi descrittivi.

“Basta con le definizioni incomprensibili tipo “avanzato”, “intermedio”, “base”, “in via di prima acquisizione”. Al di là del giudizio analitico, vogliamo che alle elementari le valutazioni siano chiare, semplici: ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente, fortemente insufficiente”, ha detto I l Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Il Ministero ha più volte precisato che non si tratta di un ritorno al vecchio sistema di voti numerici. I giudizi sintetici saranno correlati ai livelli di apprendimento raggiunti. L'obiettivo è migliorare la comunicazione con le famiglie e dare maggiore valore all'esperienza valutativa delle scuole. Sarà un'ordinanza ministeriale, emanata successivamente all'approvazione del disegno di leggea stabilire ulteriormente i contorni normativi, come già spiegato sopra.

Nelle scorse settimane le proteste contro tale indirizzo che vuol intraprendere il Governo sono state tante. A tal proposito, ricordiamo che lunedì 15 aprile, dalle h 17:30 alle h 19:30 si terrà una mobilitazione delle associazioni di insegnanti, dirigenti e genitori.

La riforma prevede inoltre l'obbligatorietà delle valutazioni in decimi nel primo quadrimestre per tutti i gradi di istruzione, introducendo un elemento di novità rispetto alla prassi di alcune scuole di omettere i voti in questo lasso di tempo.

Multa per chi aggredisce il personale scolastico

Il Ddl introduce una super multa, che può arrivare fino a 10.000 europer chiunque venga condannato penalmente per aggressione a presidi, docenti o personale tecnico-amministrativo. La misura si aggiunge alla legge Sassogià in vigore, che prevede un aumento delle pene detentive per questi reati.

Estensione del metodo Montessori e Osservatorio sulla sicurezza

Tra le altre novità del Ddl, l'estensione del metodo Montessori a tutto il primo ciclo di istruzione e l'istituzione di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico, che avrà il compito di monitorare il fenomeno delle aggressioni e promuovere percorsi formativi di sensibilizzazione .



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