Istruzione

Corsi abilitanti 30 CFU, docenti rischiano di non poterlo usare per le GPS. Proteste – Orizzonte Scuola Notizie


Abilitandi 30 CFU, le Università hanno avviato i corsi, il titolo vale 3 punti per le graduatorie sul sostegno ma deve essere conseguito entro il 10 giugno. Queste le regole, ma molti docenti non ci stanno e chiedono una riformulazione dei calendari delle Università.

Negli ultimi giorni, molti docenti hanno protestato contro il decreto del Ministero dell'Istruzione e del Merito che ha dato il via libera all'aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) con scadenza il 10 giugno, prima della conclusione dei percorsi abilitanti di molte Università.

Le proteste hanno coinvolto anche le singole sindacali che hanno portato il caso all'attenzione del Ministero. Tuttavia, fino ad ora, non ci sono stati interventi diretti da parte dell'amministrazione

Alcuni coristi dell'UniCal, ad esempio, hanno inviato una lettera alla Gazzetta del Sud, esprimendo il loro disappunto, definendo la situazione come “un prezzo troppo alto da pagare” e invitando tutti a difendere il diritto al lavoro durante le lezioni come forma di protesta.

Secondo la ricostruzione dei corsisti, oltre cento docenti precari della scuola secondaria rischiano la disoccupazione permanente. La maggioranza di questi professionisti, già abilitati e specializzati sul sostegno, sono iscritti al percorso abilitante da 30 CFU previsto dal DPCM dell'agosto 2023.

Alcune Università hanno rimodulato gli orari delle lezioni per venire incontro alle esigenze dei docenti, ma non tutte hanno accolto le richieste dei corsisti.



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