Istruzione

Concorso riservato docenti religione cattolica, Snadir: “Uno strumento per i diritti dei precari che hanno vissuto a lungo nell'incertezza” – Orizzonte Scuola Notizie


Nei giorni scorsi il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato i bandi del concorso docenti religione cattolica. Come sappiamo ci saranno due procedure: una ordinaria e una straordinaria. Lo Snadir commenta in particolare quest'ultima, definendola un successo per tutta la categoria.

Un risultato che è assolutamente e senza dubbio alcuno da attribuire solo alla tenacia dello Snadir (Sindacato Nazionale Autonomo degli Insegnanti di religione, SOA della Federazione Gilda Unams) che sin da dicembre 2019 si è opposto all'iniquo concorso ordinario per tutti i docenti di religione precari“, dice il segretario generale Orazio Ruscica.

Dunque, “l'azione sindacale dello Snadir, in sinergia e coinvolgendo le altre organizzazioni sindacali rappresentative“, ha permesso”il salto di qualità perché le prossime procedure concorsuali permettono a chi ha vissuto nell'incertezza di avere, al contrario, la certezza della cattedra tanto agognata“.

Il sindacalista ricorda che “nel giugno 2022 dall'allora Governo Draghi fu approvato l'emendamento 47.14 al DL 36/2022, che ha introdotto la procedura straordinaria per i precari di religione con almeno 36 mesi di servizio, la sola prova orale didattico-metodologia e la graduatoria ad esaurimento“.

Nei mesi successivi la definizione della procedura straordinaria – prosegue – è stata efficacemente portata avanti dallo Snadir in collaborazione con il Ministro Valditara ei funzionari del ministero dell'istruzione per assicurare a tutti i docenti di religione precari uno strumento rispettoso dei loro diritti“.

L'unico GRAZIE che scriviamo a caratteri cubitali, concreto e reale, è per i docenti di religione; per questi lavoratori della scuola e per il loro prezioso lavoro per i nostri studenti l'abbiamo sempre mostrato noi con azioni efficaci e mai ambigue“, conclude Ruscica.

Il concorso

Le assunzioni, complessivamente, saranno quindi 6.428. Si tratta di 1.928 postiripartiti tra le previste procedure ordinarie: 927 posti per la scuola dell'infanzia e della primaria e 1.001 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

A questi si aggiungono altri 4.500 posti destinati alle procedure straordinariebandite contestualmente dal Ministero, così ripartiti: 2.164 posti per la scuola dell'infanzia e della primaria e 2.336 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

SCHEDA DI SINTESI

Il Ministero propone una sintesi delle caratteristiche salienti delle procedure.

Le procedure concorsuali ordinarie

Sono ammessi a partecipare i candidati in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti specifici:

UN) certificazione dell'idoneità diocesana, di cui all'articolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, n.186, rilasciata dal Responsabile dell'Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce;

B) possesso di almeno uno dei titoli previsti dal punto 4 dell'Intesa tra il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012.

I due bandi ricevono l'Intesa tra il Ministro e il Presidente della CEI n.1 dell'11 gennaio scorso nonché le precedenti Intese sottoscritte.

Il concorso si articola in una prova scritta (composta da 50 domande a risposta multipla basata su computer), una prova orale (che comprende anche una lezione simulata) e nella successiva valutazione dei titoli.

Le commissioni esaminatrici dispongono di duecentocinquanta punti, di cui 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 50 per i titoli.

Le procedure concorsuali straordinarie.

Le procedure straordinarie sono finalizzate al reclutamento a tempo indeterminato degli insegnanti di religione cattolica che siano in possesso congiuntamente:

UN) di almeno uno dei titoli previsti dai punti 4.2. e 4.3 dell'intesa tra il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012, resa esecutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 2012, n. 175;

B) della certificazione dell'idoneità diocesana, di cui all'articolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, n.186, rilasciata dal Responsabile dell'Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce c) che hanno svolto almeno trentasei mesi di servizio, anche non consecutivi, nell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali con il possesso dei prescritti titoli.

La procedura concorsuale si articola in una prova orale didattico-metodologica, alla quale può essere assegnato un punteggio massimo di 100 punti, e nella valutazione dell'anzianità di servizio (fino a 100 punti) e dei titoli di qualificazione professionale (fino a 50 punti) ).

Allegato A_titoli infanzia primaria-firmato

Allegato B_titoli secondaria I e II grado-firmato

Allegato C_programma esame infanzia e primaria-signed

Allegato D_programma esame secondario I e II-firmato

Allegato E_quadro orale infanzia-firmato

Allegato F_quadro orale primaria-firmato

Allegato G_quadro orale secondaria I e II-firmato

Allegato H_tabelle punteggi titoli servizio e professionali-signed



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