Atalanta, la denuncia di Luca Percassi: “Senza vincolo sportivo non si tutelano i settori giovanili”
L'amministratore delegato nerazzurro: “Ci auguriamo che anche il Governo e il ministro Abodi si rendono conto dell'importanza dei vivai”
Il decadimento completo del vincolo sportivo che lega i ragazzi alle società del loro settore giovanile “sta creando un danno incredibile”. Luca Percassi prima di Atalanta-Torino aveva denunciato una situazione critica, nonché tema di grande attualità: con il mancato inserimento nel nuovo decreto sport approvato lo scorso 24 maggio, è venuta a cadere anche la tutela dei club che fanno fare un lungo percorso formativo ai ragazzi tutti 'interno del proprio settore giovanile. “Il Governo aveva promesso di occuparsi della questione, ma finora non ha risolto nulla”, aveva dichiarato l'ad nerazzurro il 26 maggio. “Senza una regolamentazione chiara diventa difficile proteggere gli investimenti sui giovani. Speriamo che presto vengano introdotte le necessarie regolamentazioni per supportare questi sforzi”.
la norma
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A margine della nuova presentazione del logo della Serie C, Percassi è tornato sulla questione, ringraziando in particolare “la Figc e il Consiglio Federale, che hanno recentemente approvato una norma a tutela del vincolo”, ha affermato a Sky Sport. Per validarla, però, serve anche l'inserimento del decreto sport, così che alle società (anche dilettantistiche) in cui crescono i ragazzi vengano riconosciuti il contributo di solidarietà per lo sviluppo. Un premio che cresce a seconda dei traguardi che poi i ragazzi tagliano nel corso della loro carriera. Nel giugno del 2023 Abodi aveva affermato: “Ci sarà un cuscinetto, abbiamo previsto un atterraggio morbido con due anni di vincolo per poi procedere eventualmente all'azzeramento, senza una scelta traumatica”.
tUTELA DEI VIVAI
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È andata esattamente all'opposto. “La nostra speranza come movimento calcio – spiega Percassi – è che ovviamente anche il ministro dello Sport e il Governo si rendono conto di quanto è importante tutelare i vivai e proteggerli, perché i futuri campioni che vestiranno la maglia della nazionale arrivano dal lavoro che viene fatto all'interno dei settori giovanili La protezione del lavoro di formazione sui giovani è fondamentale affinché le squadre possano continuare a investire e non siano purtroppo saccheggiate per ragioni diverse”. E a tal proposito la presenza di sei giocatori cresciuti a Zingonia e Dublino rafforza l'importanza della formazione per l'Atalanta: “Ciò che cerchiamo di fare è partire dal settore giovanile per fare un percorso di formazione su tutti i ragazzi, portandone il maggior numero possibile in prima squadra, a maggior ragione attraverso lo step intermedio dell'Under 23”.
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