Ricette

Dal Dom Pérignon al Sagrantino, monasteri ed abbazie custodi dei grandi vini


Rappresentano un viaggio tra lo spirito ei territori, i vini prodotti in abbazie e conventi, ai quali la storia dell'enologia riconosce il ruolo di custodi di vitigni medioevali che – nel susseguirsi delle guerre e dei secoli – avrebbero rischiato di scomparire.

Prendiamo il Dom Perignon, uno degli champagne più conosciuti al mondo: se non fosse stato per l'intuizione del monaco benedettino responsabile dei vigneti nel monastero di Hautvillers – nella regione della Champagne-Ardenne – il metodo della rifermentazione in bottiglia per produrre le prestigiose bollicine sarebbe rimasto confinato a Limoux, paese della Linguadoca. La tradizione dello champagne trova ancora oggi, peraltro, varie forme di espressione in alcune abbazie francesi. Ma non ci sono solo le bollicine.

Il Monastero ecumenico di Bose, nella cornice di Assisi, coltiva il grechetto, vitigno proveniente dalla Grecia, che nella terra di San Francesco ha trovato la sua più alta espressione. Non lontano, nell'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, si produce vino dal 1300, secondo la regola benedettina. Immerso nelle Terre Senesi, qui il sangiovese raggiunge espressioni di grande fascino in cuvée esclusive con cabernet sauvignon e merlot.

E che dire della Georgia? Importante centro spirituale, il Monastero Alaverdi rappresenta il custode della tradizione millenaria del vino in anfora. Oggi è considerato l'eccellenza mondiale della vinificazione con questa antica tecnica e rappresenta modello di ispirazione per il vino italiano.

Taste Roots Cooperativa, Associazione Polygonal e l'Associazione Culturale Passione di Vino hanno deciso di celebrare il fascino antico di questi prodotti attraverso una rassegna giunta alla terza edizione: “Vini d'Abbazia”. Dal 7 al 9 giugno 2024 prossimi oltre trenta cantinetra cui alcune abbazie francesi legati all'Associazione Les Vins D'Abbayes – che svolge un'analoga manifestazione a Parigi – si esporranno in degustazione i propri gioielli nel suggestivo scenario dell'Abbazia di Fossanova a Privernoin provincia di Latina.



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