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Sinner, da 1592 a numero 1 del mondo: la scalata di Jannik alla vetta del tennis


Una scalata lunga sei anni. Dal primo ingresso nella classifica Atp, alla posizione numero 1592, al primo gradino del ranking mondiale davanti a Novak Djokovic. Queste le tappe che hanno portato in alto Jannik Sinner.

Sinner entra in classifica

Il 12 febbraio del 2018, a neanche 17 anni (Sinner è nato il 16 agosto del 2001), il nome di Sinner confronta per la prima volta nella classifica Atp. A Smarm El Sheikh, in un ITF Futures (la categoria più bassa del tennis professionistico maschile) Jannik affronta e batte con un doppio 6-4 l'indiano Aryan Goveas conquistando il suo primo punto: “Quando i giocatori hanno 16 o 17 anni – ha raccontato Goveas – spesso perdono la calma. Ma Sinner era calmo. Non discuteva con gli arbitri anche se riceveva una chiamata sbagliata”.

Peccatore nei primi 900 del mondo

Il 18 agosto del 2018 Sinner perde la finale dell'ITF di Santa Cristina di Val Gardena, il tedesco Peter Heller lo batte 6-1 6-3. Quei punti però consentono a Jannik di entrare tra i primi 900 del mondo. Il 27 agosto è numero 891. “Il mio sogno è diventare numero 1 al mondo e vincere tanti Slam, ma senza fretta” dice dopo la sconfitta.

La vittoria a Bergamo

Il 24 febbraio del 2019, a 17 anni e 6 mesi, Il peccatore vince il Challenger di Bergamo superando nel finale (6-3 6-1) Roberto Marcora. Il giorno dopo la classifica Atp lo vede al numero 324.

Jannik Sinner alle Next Gen 2019

Jannik Sinner alle Next Gen 2019

L'ingresso nella top 200

Ad aprile 2019 Sinner gioca a Budapest il suo primo torneo Atp. Perde nelle qualificazioni ma entra in tabellone come lucky loser, batte all'esordio il giocatore di casa Mate Valkusz e si arrende al secondo turno al serbo Laslo Djere. A maggio perde la finale del Challenger di Ostrava (contro il polacco Kamil Majchrzak) e grazie a una wild card gioca gli Internazionali d'Italia a Roma superando al primo turno lo statunitense Steve Johnson prima di arrendersi al secondo al greco Stefanos Tsitsipas. Il 16 luglio batte a Umago il portoghese Pedro Sousa, si arrende negli ottavi allo sloveno Bedene e il 22 luglio è numero 199 del mondo.

Sinner tra i primi 100

L'ingresso nella i primi 100 avviene il 28 ottobre 2019, in tre mesi Sinner scala oltre 100 posizioni portandosi al numero 93 del ranking. Ad agosto a Lexington, negli Stati Uniti, l'altoatesino vince il secondo Challenger della sua carriera battendo nel finale Alex Bolt. Gioca le qualificazioni dello Us Open e per la prima volta entra nel tabellone in uno Slam arrendendosi al primo turno in quattro set allo svizzero Stan Wawrinka. Il torneo di Anversa gli assegna una wild card, Sinner arriva fino in semifinale cedendo ancora a Wawrinka.

Il primo titolo Atp a Sofia nel 2020

Il primo titolo Atp a Sofia nel 2020

L'ingresso nella top 30

Nel 2020 Sinner entra tra i primi 50 del mondo grazie ai quarti conquistati al Roland Garros (ko con Nadal) La scalata è inesorabile. Un bell'anno Sinner vince il suo primo titolo Atp trionfando a Sofia nella finale contro Pospisil. Aprì il 2021 con il successo al torneo di Melbourne (sconfitto Travaglia) e raggiunge la sua prima finale in un Masters 1000 cedendo in finale a Miami a Hurkacz. Il 5 aprile del 2021, a 19 anni e 8 mesi, è numero 23 del mondo.

Montecarlo gli regala un altro balzo

A Montecarlo supera al primo turno lo spagnolo Ramos-Vinolas, si arrende a Djokovic ma conquista i punti che lo fanno entrare tra i primi 20 del mondo: il 19 aprile 2021 è numero 19.

Sinner con il trofeo degli Australian Open

Sinner con il trofeo degli Australian Open

Sinner tra i primi 10 del mondo

Jannik vince ad agosto il 500 di Washington (Battuto Mc Donald), ad ottobre fa il bis a Sofia (superato Monfils nel finale), trionfa ad Anversa (contro Schwartzman) e si ferma in semifinale a Vienna. Il 1° novembre 2021 Sinner entra per la prima volta nella top 10 mondialealla posizione numero 9.

La scalata fino al numero 2

Nel 2023 Sinner continua a vincere ea guadagnare posizioni. Il 2 ottobre grazie al successo contro Medvedev al 500 di Pechino (nono titolo) vendita al numero 4 del mondo eguagliando il primato di Adriano Panatta nell'era Open. Il 2024 si apre con la vittoria all'Australian Open, primo Slam della carriera. Il 19 febbraio 2024, dopo il successo a Rotterdam nella finale contro De Minaur, diventa numero 3, primo italiano a riuscirci. Arriva in semifinale a Indian Wells (ko con Alcaraz), a Miami batte nel finale Dimitrov e si regala la seconda posizione in classifica alle spalle di Djokovic.

Peccatore numero 1 del mondo

Ad aprile al Masters 1000 di Madrid si ritira prima del quarti per un problema all'anca destra. Salta gli Internazionali di Roma e arriva al Roland Garros tra mille dubbi. A Parigi c'è anche Djokovic. Nole sa che il sorpasso è ormai vicino, deve ripetersi a Parigi per sperare di restare in vetta al ranking. Sinner non fa calcoli e continua a vincere, mentre è in campo contro Dimitrov arriva la notizia del forfait di Djokovic. Jannik si prende la semifinale e anche il numero 1 del mondo. Sarà ufficiale dal 10 giugno, ma è oggi che si è scritta la storia.





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