Gb, via libera a class action degli editori online contro Google, chiesto risarcimento per 16 miliardi di euro
Il tribunale d'appello per la concorrenza di Londra ha dato via libera alla class action degli editori di siti web britannici, chiamata Ad Tech Collective Action, contro il gigante americano Google per presunta attività anticompetitiva nella pubblicità digitale, con la richiesta di un risarcimento da 13,6 miliardi di sterline (16 miliardi di euro). Il caso è incentrato sulla cosiddetta tecnologia pubblicitaria, il sistema che decide quali annunci online le persone vedono e quanto costano. Al centro dell'argomentazione di Ad Tech Collective Action c'è l'affermazione secondo cui Google ha abusato della sua posizione nel mercato promuovendo i propri prodotti e servizi rispetto a quelli dei rivali. Oliver Bethell, direttore legale del colosso Usa, ha definito la causa «basata su speculazioni e opportunistica», aggiungendo che Google «si opporrà vigorosamente» davanti alla giustizia britannica.
