Paola Turci accende Musicultura – Musica – Ansa.it
Un palco di eccezione come quello dello Sferisterio di Macerata, due co-conduttrici speciali come Paola Turci e Carolina di Domenico, un sostegno speciale da parte della Rai, main media partner con Radio1, Rai 2, TgR, Rainews24, RaiNews.it ma anche Rai Italia e RaiPlay in prima fila a seguire la manifestazione.
Gli ingredienti per fare di Musicultura un appuntamento imprescindibile per la promozione della musica italiana ci sono tutti. Oggi il direttore artistico, Ezio Nannipieri, ha annunciato i nomi degli otto cantanti che hanno superato la durissima selezione tra quasi 1.200 concorrenti e che hanno vinto l'edizione 2024 del Festival della Canzone Popolare e d'Autore, ormai sull'onda da 35 anni . La finalissima si svolgerà poi a Macerata dal 17 al 22 giugno per decretare il vincitore assoluto, con le due serate conclusive allo Sferisterio.
Ma intanto gli otto finalisti, su una rosa di 18, sono Bianca Frau; Vincenzo Destradis; Eugenio Sournia; Ciao; Nico Arezzo; Nyco Ferrari e The Snookers. Sono tutti autori delle loro canzoni e sono stati scelti da un comitato artistico che negli anni ha visto sedersi anche Fabrizio De Andrè e Giorgio Caproni.
E che ora può contare sui giudizi, tra i tanti di altissimo livello, di Enzo Avitabile e Claudio Baglioni, di Luca Carboni e Carmen Consoli, di Simone Cristicchi, Teresa De Sio, Giorgia, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Ermal Meta, Mariella Nava, Piero Pelù, Ron, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni e Sandro Veronesi.
“Non sono una che dice sì a tutto quello che le propongono, anzi. E non ho mai condotto una manifestazione. Ma me lo ha chiesto Carolina di cui mi fido perché mi ha sempre fatto proposte con un livello di qualità e umanità altissimo. Essere a Musicultura mi fa sentire nel mio mondo, con attorno giovani musicisti che si esprimono come vogliono e che lo possono fare in totale in libertà” ha detto Paola Turci. Lo spirito, ha assicurato infatti Carolina Di Domenico è quello giusto: “siamo noi che ci mettiamo al servizio degli artisti, siamo tutti e al servizio della loro arte”. Lo è anche la Rai che ha messo in campo la prima linea del suo arsenale mediatico: stasera Rai Radio1 trasmetterà in diretta dalla Sala A di Via Asiago il concerto degli 8 vincitori. Poi il gran finale: Rai Radio1 seguirà la due giorni di chiusura allo Sferisterio di Macerata con programmi, in diretta e in differita, condotti da Duccio Pasqua, Marcella Sullo e John Vignola, Rai 2 dedicherà all'evento uno speciale televisivo che andrà in onda il prossimo 5 luglio e che Rai Italia diffonderà oltre i confini nazionali. La Rai insomma crede in questo festival di qualità.
“Non posso che confermare il mio pieno sostegno fino a che sarò alla giuda di questa struttura” ha infatti assicurato Francesco Pionati, direttore del Giornale Radio e di Radio 1.
Anche Paolo Petrecca, direttore di Rai News 24, Televideo e Rainews rivendica l'antica alleanza con Musicultura: come terminale di un pubblico giovane e forte dei picchi da “5 milioni e mezzo di contatti”, non solo “siamo la patria dei cantautori” ma “possiamo dargli lustro” e ascolti. C'è poi il lavoro sul campo garantito dalla TgR, “una ricchezza – assicura Luca Salerno che ne è vicedirettore con delega alle Marche – che si declina ancora di più in questo tipo di manifestazioni”.
Eventi che assumono un valore crescente in termini di qualità. “Noi ci presentiamo con la coscienza pulita: abbiamo fatto un buon servizio alle canzoni ea chi le canta” promette il punto di riferimento del festival dal 1998, il direttore artistico Ezio Nannipieri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
