Europee 2024: panoramica dei partiti italiani e i loro manifesti elettorali
Da Partito Democratico a Fratelli d’Italia, passando per M5S, Lega e Azione. Ecco i programmi elettorali
A giugno 2024, per la decima volta nella storia, i cittadini dell’Unione Europea saranno chiamati alle urne per eleggere i loro rappresentanti al Parlamento europeo, l’unica istituzione Ue eletta direttamente dai cittadini. Le elezioni, che si tengono ogni cinque anni, si svolgeranno nei 27 Stati membri durante il weekend del 6-9 giugno, ma ogni Paese stabilisce autonomamente le proprie date. In Italia, i seggi saranno aperti dalle 14 alle 22 di sabato 8 giugno e dalle 7 alle 23 di domenica 9 giugno, in concomitanza con le elezioni amministrative laddove previste e le regionali del Piemonte.
Queste elezioni vedranno una varietà di candidati di punta e partiti politici italiani concorrere per la rappresentanza nell’Europarlamento. La Premier italiana, Giorgia Meloni, guida il partito Fratelli d’Italia, che è uno dei membri principali del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR). La Lega, altro partito di maggioranza, fa parte del gruppo Identità e Democrazia (ID), mentre Forza Italia si schiera con il PPE (Partito Popolare Europeo). All’opposizione, il Partito Democratico gioca la partita con Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici (S&D), mentre Azione, Italia Viva e +Europa si collocano nel solco di Renew Europe. Il Movimento 5 Stelle, infine, fa parte dei cosiddetti non iscritti. Anche se non vi è un obbligo formale di presentare un manifesto elettorale per queste elezioni, tutti i principali partiti italiani hanno comunque deciso di delineare le proprie visioni per l’Europa del futuro.
fratelli d’italia
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Il programma elettorale di Fratelli d’Italia per le elezioni europee del 2024 si focalizza su sovranità, identità, sicurezza e riforme economiche, mirando a una visione conservatrice dell’Europa che valorizza le specificità nazionali senza cedere a un centralismo europeo. Sul fronte economico e imprenditoriale, il partito incentiva la creazione di lavoro e la competitività. Si prefigge di ridurre la burocrazia e le normative che limitano le imprese, sostenendo l’innovazione e l’imprenditorialità attraverso semplificazione normativa e sostegni finanziari, con un occhio di riguardo per le PMI. Sul fronte dell’agricoltura, il partito rigetta le politiche del Green Deal e sostiene una revisione della Politica Agricola Comune per favorire gli agricoltori. Si oppone inoltre a regolamenti come il Nutriscore che penalizzano i prodotti locali, valorizzando le eccellenze enogastronomiche italiane. L’ambiente è visto sotto una luce di sostenibilità pratica, proponendo un approccio senza “eco-follie” che favorisca l’autonomia nazionale nella definizione delle politiche ambientali per rendere l’industria più sostenibile. In materia di salute e diritti, a seguito della pandemia, il programma pone enfasi sull’investimento in sanità pubblica e sulla collaborazione tra Stati membri, opponendosi al green pass globale. Il tema della demografia è centrale con il sostegno alla natalità e alle famiglie, viste come cruciali per il futuro demografico europeo. In politica estera e difesa, Fratelli d’Italia vuole un’Europa più autorevole a livello internazionale, con una politica di difesa comune e una maggiore cooperazione tra i paesi membri. L’immigrazione dovrebbe essere controllata e legale, con politiche di sicurezza rafforzate per le frontiere e una lotta all’immigrazione clandestina. L’energia assume un ruolo chiave con l’obiettivo di indipendenza energetica, diversificando le fonti e sostenendo l’autonomia degli Stati membri nel decidere il proprio mix energetico. A tal proposito, industria e tecnologia dovrebbero perseguire una maggiore indipendenza strategica, promuovendo la sovranità europea nelle materie prime critiche e nelle tecnologie avanzate. Infine, la giustizia mira a una maggiore cooperazione europea nella lotta al crimine, ispirandosi al modello italiano e rafforzando le norme contro la criminalità organizzata, con un particolare focus sul contrasto all’integralismo religioso e al terrorismo.
partito democratico
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Il programma elettorale del Partito Democratico per le elezioni europee del 2024 si concentra su una visione di un’Europa più verde, sociale e inclusiva. Il PD enfatizza la necessità di un’Europa più forte e unita di fronte alle sfide globali e sottolinea l’urgenza di contrastare il nazionalismo e le forze reazionarie che minacciano i valori di pace, democrazia e benessere. Sostiene con vigore il Next Generation EU e il programma SURE, come esempi di successo nella collaborazione europea per salvaguardare l’occupazione. Il manifesto promuove una visione progressista per l’Europa, proponendo riforme volte a creare un’Europa femminista che tuteli i diritti di tutte le persone, compresa la comunità LGBTQI+, e a migliorare la gestione delle migrazioni con una politica più inclusiva e umana. Nel campo economico, il partito propone una revisione del modello di sviluppo attuale, puntando a un’economia verde, digitale e socialmente equa. Tra le priorità vi è il rafforzamento del welfare europeo, l’abolizione degli stage non retribuiti e il potenziamento del programma Next Generation EU. In politica estera, il Partito Democratico enfatizza la necessità di una politica comune più forte e coesa, proponendo anche la creazione di un’Europa della Salute e di un Fondo europeo per l’efficientamento energetico. Il programma si impegna inoltre a difendere e rinnovare la Politica di Coesione per ridurre le disuguaglianze territoriali e promuovere una nuova governance economica che superi l’austerità, favorendo gli investimenti e la tutela dei posti di lavoro.
In ambito economico, il Partito Democratico sostiene una nuova governance che superi l’austerità e promuova investimenti comuni, la tutela dei posti di lavoro e l’armonizzazione fiscale per eliminare i paradisi fiscali nell’UE. Inoltre, il PD si impegna a rafforzare le strutture democratiche europee, superando il diritto di veto e rafforzando dunque il Parlamento Europeo. Il partito propone anche una politica estera che promuova la pace e la stabilità, includendo l’accoglienza di nuovi membri come i Balcani occidentali, l’Ucraina, la Moldavia e la Georgia. Infine, sul fronte delle migrazioni, si chiede una maggiore condivisione delle responsabilità tra gli Stati membri, con una missione europea di ricerca e soccorso in mare.
movimento 5 stelle
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Sul piano economico, il Movimento 5 Stelle propone l’abolizione delle politiche di austerity e il rilancio degli investimenti pubblici, in particolare quelli green e destinati alle rinnovabili. Si punta a una politica monetaria della BCE che favorisca non solo la stabilità dei prezzi, ma anche la piena occupazione e la crescita economica sostenibile. Inoltre, il movimento sostiene una maggiore regolamentazione delle criptovalute e una tassazione più equa delle transazioni finanziarie speculative. Per quanto riguarda i diritti sociali, il programma include la promozione della parità di genere, con particolare attenzione alla lotta contro la violenza sulle donne e la tutela dei diritti delle famiglie arcobaleno. Il programma propone anche il riconoscimento universale della procreazione medicalmente assistita. Sul fronte ambientale, il Movimento 5 Stelle intende rafforzare il Green Deal europeo e implementare politiche per la decarbonizzazione dell’economia. Sono previste inoltre misure per la tutela delle risorse naturali e la promozione di pratiche agricole sostenibili. In ambito di governance europea, il programma promuove una maggiore trasparenza nelle istituzioni UE e la riforma dei trattati per includere il voto a maggioranza qualificata e la possibilità di referendum abrogativi a livello europeo .
azione
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In politica estera, il programma elettorale della lista “Azione – Siamo Europei” sostiene fortemente l’Ucraina nella sua difesa contro l’aggressione russa, e promuove una maggiore cooperazione europea nelle aree di crisi e contrasto dell’integralismo islamico. Propone l’istituzione di un’unione della difesa e di forze armate europee, nonché un Commissario alla Difesa per coordinare le spese militari e progetti comuni. Sul fronte delle riforme istituzionali, la lista punta a eliminare il voto all’unanimità nel Consiglio, dotare il Parlamento Europeo di poteri legislativi e centralizzare i poteri di emergenza nella Commissione. Promuove la tolleranza zero verso le violazioni dello Stato di diritto e il contrasto alle ingerenze straniere. Per la transizione ambientale, propone una revisione del Green Deal, sostenendo tutte le tecnologie a bassa emissione, incluso il nucleare, e garantendo supporto normativo e finanziario. In ambito economico, sostiene una politica industriale comune e l’armonizzazione fiscale, promuovendo un massiccio piano di investimenti gestito dalla Commissione Europea. Favorisce infine un accordo commerciale con gli USA e una regolamentazione dell’accesso ai social. Il pilastro sociale include il rilancio della sanità, dell’istruzione, della demografia e della parità di genere, con un focus sulla formazione permanente e un welfare europeo più robusto. Sul tema migratorio, propone una redistribuzione obbligatoria dei richiedenti asilo e un rafforzamento della cooperazione con l’Africa.
forza italia
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Il programma elettorale di Forza Italia si concentra su alcuni punti chiave per rafforzare l’Europa nell’ottica soprattutto della competizione globale. Priorità assoluta, dunque, alla costruzione di una difesa e sicurezza comuni, attraverso la cooperazione tra forze armate e la difesa dell’Ucraina. In tema di immigrazione, propone un controllo rigoroso delle frontiere, flussi migratori organizzati e un “Piano Marshall per l’Africa”. Al centro di tutto c’è l’economia, con incentivi alla libertà d’impresa e alla competitività, e un piano strategico “Made in Europe 2030” con focus su ricerca, innovazione e semplificazione burocratica. Sul fronte energetico e infrastrutturale, Forza Italia supporta l’energia nucleare di nuova generazione e la creazione di una “Unione dell’Energia”. L’ambientalismo responsabile e il sostegno ad agricoltura e pesca sono altre priorità, con particolare attenzione alla sicurezza alimentare e alla modernizzazione delle pratiche agricole. Infine, il programma punta a proteggere la famiglia, i giovani e le categorie fragili, proponendo politiche per la natalità, la mobilità universitaria e l’assistenza a lungo termine per anziani e disabili.
alleanza verdi sinistra
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Il programma elettorale di Alleanza Verdi Sinistra per le elezioni europee del 2024 preme l’acceleratore sulla trasformazione sostenibile e inclusiva dell’Europa. L’Europa, si legge, è davanti a una scelta fondamentale tra il proseguimento di politiche di militarizzazione e l’adozione di un approccio basato sulla pace e sulla sostenibilità, e dunque sul mondo multipolare. La formazione politica critica l’incremento delle spese militari, auspicando un’Europa che promuova attivamente la pace mediante la diplomazia e la mediazione. Sul fronte ambientale, il programma evidenzia la necessità di difendere e potenziare il Green Deal europeo per raggiungere la neutralità climatica e promuovere un’Europa alimentata completamente da energie rinnovabili entro il 2040. Le proposte includono un massiccio finanziamento in tecnologie verdi e una transizione giusta che protegga i lavoratori e le comunità più esposte agli impatti del cambiamento climatico. Il programma sottolinea anche l’importanza della giustizia sociale e fiscale, proponendo misure per contrastare il dumping sociale e fiscale e per promuovere una redistribuzione più equa della ricchezza. Ciò include l’introduzione di nuove tasse sulle grandi ricchezze e sulle transazioni finanziarie. In tema di democrazia e diritti, Alleanza Verdi Sinistra chiede riforme per aumentare la partecipazione democratica e proteggere i diritti civili, compresa una maggiore protezione per le minoranze e i rifugiati. Viene proposta una riforma profonda della politica migratoria dell’UE basata su umanità e solidarietà. Alleanza Verdi Sinistra si impegna a garantire piena uguaglianza e protezione dei diritti per la comunità LGBTQIA+, promuovendo il riconoscimento reciproco dei diritti familiari e combattendo la discriminazione in tutti gli Stati membri. Inoltre, propone la legalizzazione della cannabis, sostituendo le politiche repressive con una regolamentazione che protegga la salute pubblica, limiti il mercato nero e riduca i danni sociali associati all’uso illegale.
La lega
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La Lega propone una riforma dell’Unione Europea che valorizzi i principi di sussidiarietà e proporzionalità, riducendo la centralizzazione del potere e valorizzando le autonomie territoriali. Critica inoltre il Green Deal, ritenendolo miope e penalizzante per l’economia europea, proponendo invece un approccio più pragmatico alle politiche climatiche per evitare la deindustrializzazione e nuove dipendenze estere. La Lega si oppone alle politiche di austerità e svalutazione salariale, proponendo invece un incremento degli investimenti pubblici e privati per promuovere la crescita economica e aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori. Sostiene inoltre la necessità di mantenere la competenza fiscale agli Stati membri, ma con una minima armonizzazione per evitare il dumping fiscale. Si chiede la cancellazione della direttiva “case green” e la salvaguardia dei veicoli privati a prezzi sostenibili, promuovendo l’uso dei biocarburanti. La Lega sottolinea l’importanza di sostenere l’agricoltura attraverso innovazione e meccanizzazione, superando gli ostacoli posti dalle attuali normative ambientali del Green Deal. In materia di immigrazione, la Lega propone di rafforzare la difesa dei confini europei e di consolidare la cooperazione con gli Stati di partenza dei migranti, condizionando gli aiuti allo sviluppo al contenimento dell’immigrazione illegale. No infine all’idea di un esercito europeo, considerato fonte di ulteriori squilibri tra gli Stati membri.
Gazzetta dello Sport
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