Istruzione

Ddl semplificazioni: personale scolastico, organi collegiali e procedure: al restyling la normativa per le scuole. SCARICA Testo [PDF] – Orizzonte Scuola Notizie


Lo scorso 4 giugno il Governo ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge che introduce misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie.

In particolare il decreto pubblicazione che il Governo, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa, del Ministro per la pubblica amministrazione e dei Ministri competenti per materia, entro il 30 giugno di ogni anno occorre presentare al Parlamento un disegno di legge per la semplificazione, il riordino e il riassetto dei settori della normativa vigente, anche mediante delega legislativa.

Norme relative all'istruzione

Inoltre il Governo ha ricevuto una delega per riordinare e riassettare la normativa relativa all'istruzione. L'articolo 8 del disegno di legge “Misure per la semplificazione normativa” prevede infatti che, entro 18 mesi dall'entrata in vigore della legge, il Governo adotti uno o più decreti legislativi per riorganizzare le disposizioni legislative di competenza del Ministero dell'Istruzione e del Merito.

Gli obiettivi principali sono l'unificazione e la razionalizzazione delle norme settoriali in un testo unico, il riassetto della normativa sul personale scolastico, la semplificazione degli adempimenti amministrativi a carico delle scuole e il riordino degli organi consultivi del Ministero.

Nello specifico, i decreti legislativi dovranno prevedere un riassetto complessivo della disciplina del personale della scuola, con aggiornamento, accorpamento o soppressione di procedure non più utili e interventi per deflazionare il contenuto in materia.

Ci sarà anche una revisione delle norme sugli organi collegiali territoriali della scuola, definendone meglio competenze e responsabilità per evitare duplicazioni e sovrapposizioni con il ruolo dei dirigenti scolastici.

Il principio dell'autonomia scolastica verrà comunque salvaguardato in questa opera di riordino normativo.

I decreti attuativi saranno adottati dal Governo su proposta del Ministro dell'Istruzione, di concerto con il Ministro dell'Economia e previo parere della Conferenza Unificata. Entro 24 mesi saranno poi possibili decreti correttivi o integrativi.

La semplificazione normativa coinvolgerà anche la normativa secondaria, con la riunificazione in testi unici regolamentari di esecuzione e attuazione.



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