Economia Finanza

Elezioni europee in Spagna, popolari verso la vittoria (risicata) sui socialisti di Sanchez




Grande equilibrio nelle elezioni europee in Spagna dove si profila una vittoria di misura dei popolari. Secondo gli exit poll, infatti, il Partito Popolare ha vinto le elezioni europee sul Psoe, seppur con uno scarto minimo. I popolari di Dolors Montserratse gli exit poll verranno confermati, avresti raccolto il 32,4% dei voti (pari a 21-23 seggi), ottenendo così un vantaggio del 2,25% sul Psoe guidato in questa tornata elettorale dal vicepresidente del governo, Teresa Riberasecondo i risultati del sondaggio realizzato da Sigma Dos e diffuso dai media spagnoli. I socialisti si fermerebbero al 30,2%, eleggendo tra i 20 ei 22 eurodeputati. Il terzo posto andrebbe alla destra di Vox di Jorge Buxadé, che otterrebbe il 10,4% dei voti e una rappresentanza di 6-7 seggi a Bruxelles. A sinistra dei socialisti, la formazione della vicepremier Yolanda Diaz, Sumar, avrebbe raccolto il 6,3% dei consensi (3-4 eurodeputati), battendo così Podemos, fermo al 4,4%.

Alvise Pérez, la sorpresa delle elezioni in Spagna

Secondo i sondaggi la vera sorpesa di queste elezioni è rappresentata dal movimento antisistema di Alvise Perez, agitatore politico e personaggio molto seguito sui social media in Spagna che si ispira a figura come il presidente argentino Javier Milei. “Ho deciso di fondare un partito politico perché l'alternativa era isolarmi in montagna. La società marcia delle grandi città europee non ti incoraggia a fare altro“, ha dichiarato Pérez a Euronews annunciando la sua candidatura nei mesi scorsi. Il suo movimento, Se Acabó La Fiesta (“È finita la festa“), otterebbe un risultato sorprendente, il 3,9% dei voti, e 2-3 rappresentanti. Secondo il sondaggo diffuso dai media spagnoli, la coalizione nazionalista Ora Repúblicas otterrebbe il 4,3% e 2-3 deputati, mentre Junts per la Catalogna raccoglierebbe il 2,1% e un eurodeputato, Toni Comín.

Si tratterebbe di un risultato in parte deludente per i popolari che nelle scorse settimane godevano di un vantaggio di circa dieci punti percentuali sui socialisti. Lo scandalo che ha colpito recentemente Begona Gomez, la moglie del premier Pedro Sanchez, indagata con le accuse di corruzione e traffico di influenze illecite nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria sugli appalti concessi all'Unione temporanea di imprese (Ute), facente capo all'imprenditore Juan Carlos Barrabès, aveva infatti fatto presagire un possibile tracciato dei socialisti. Ma evidentemente lo scandalo non ha smosso più di tanto le acque e tutto sommato i socialisti del premier spagnolo escono sì sconfitti ma limitando fortemente i danni.

Le reazioni. Vox: “Avanzano sovranisti e patrioti”

Commentando i risultati elettorali in Spagna, il portavoce nazionale di Vox José Antonio Fuster ha sottolineato che il presidente francese Macron”ha compreso che così non si può governare in Francia“, auspicando che “altri seguono questo cammino in Spagna” con un chiaro riferimento alla sconditta del Psoe del premier Sanchez.

Fúster ha inoltre rivendicato il ruolo di Vox come “collante” dei diversi partiti che compongono l'estrema destra europea e ha mostrato la sua soddisfazione per quello che ha definito un “fatto innegabile”: l'”avanzata delle forze patriottiche e sovraniste“In queste elezioni.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *