Maturità 2024, il “toto tracce” è iniziato: D'Annunzio, Intelligenza Artificiale e Matteotti i più probabili – Orizzonte Scuola Notizie
Mancano 10 giorni alla prima prova dell'esame di Maturità 2024 e, come da tradizione, impazza il cosiddetto “toto tracce”. Il 19 giugno circa mezzo milione di studenti saranno chiamati ad affrontare l'esame di Stato, partendo dalla temamuta prova di italiano.
Gli studenti di tutta Italia sono quindi alla ricerca di date, ricorrenze, coincidenze o autori della letteratura che non si vedono da tempo nelle tracce assegnate dal Ministero dell'Istruzione e del Merito. La caccia è aperta anche per quei “Mister X”, ovvero autori e poeti meno conosciuti che potrebbero rappresentare un'incognita.
Le tracce saranno sette, divise in temi di attualità, analisi del testo e testi argomentativi. Secondo molti, come negli anni passati, ci saranno anche dei nomi relativamente “oscuri” sui quali potrebbero essere assegnati brani o poesie da analizzare.
Per gli autori più celebri, Gabriele D'Annunzio sembra essere uno dei più probabili, considerando il 160° anniversario della sua nascita nel 2023. Anche Luigi Pirandello, magari con un estratto da “Uno, nessuno e centomila”, è dato tra i papabili insieme a Italo Svevo e Giovanni Verga.
Venendo ai temi di attualità, l'Intelligenza Artificiale e le sue implicazioni rappresentano un argomento caldissimo, così come una traccia che colleghi il conflitto in Medioriente a quello in Ucraina. Potrebbe esserci spazio anche per Robert Oppenheimer, di cui ricorre il 120° anniversario della nascita, con il tema dell'atomica. Resta alta l'attenzione anche per i femminicidi e la violenza di genere.
Per quanto riguarda la storia, il centenario del delitto Matteotti sembra essere uno dei candidati principali, mentre per le scienze potrebbe toccare a Gregor Mendel, padre della genetica moderna.
