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Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo: “Incontro” con Padre Pio



Per ogni pellegrino è un voto che si compie, un sogno che si avvera.

IO Pellegrinaggi a San Giovanni Rotondo sui passi di San Pio da Pietrelcina durano tre o quattro giorni e solitamente iniziano di Giovedì o Venerdì, salvo i casi di ponti e festività.

Andare in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo significa vivere un'esperienza spirituale nei luoghi dove visse e operò il frate, visitando la sua Cella all'interno del Convento nel quale è rimasto per 52 anni, le due Chiese contigue dedicare alla Madonna delle Grazie, nella più recente delle quali c'è la cripta dove riposano le spoglie nella stagione invernale, per poi essere traslate alla soglia dell'estate al nuovo santuario a lui intitolato.

Il viaggio permette di comprendere e conoscere diversi aspetti del Santo e la forza spirituale della sua figura.

In centinaia ogni giorno accorrevano a lui, per un conforto, un consiglio, un ammonimento, una rassicurazione circa la salute propria o quella di un famigliare, un saluto e ancora più spesso per confessarsi.

Per tutti Padre Pio aveva una parola, una benedizione, una promessa di intercessione, anche se non esitava a usare la severità pur di provocare la scossa della conversione a chi bussava alla sua porta.

Portava sul proprio corpo le ferite della Passione, offriva se stesso in espiazione dei peccati e per tutte le anime, la cui salvezza era una delle sue priorità. Era un segno vivente di speranza per tutti.

I pellegrini che arrivano in questo luogo sacro avvertono subito che un Santo è passato da lì: il confessionale, l'altare su cui celebrava la Santa Messa, la finestrella da cui, ogni giorno, salutava i fedeli agitando un fazzoletto.

Le testimonianze dei pellegrini sono sempre straordinarie e toccanti. In tanti raccontano di aver ricevuto grazie e guarigioni miracolose attraverso l'intercessione di Padre Pio.

Alcuni inviati di aver sentito segni di fede, di conforto e consolazione durante la visita al Santuario, altri di essersi riavvicinati a Dio.

Le esperienze dei pellegrini sono varie e personali, ma tutte narrano dell'incredibile spiritualità del santo cappuccino e del suo potere ancora attuale di intercedere per i bisogni dei devoti, dei suoi figli spirituali.

Una volta esclamò: “Farò più rumore da morto che da vivo”. È successo proprio così.

Partire per un viaggio organizzato a San Giovanni Rotondo offre la possibilità anche di una escursione a Monte Sant'Angelo, al Santuario in grotta dove apparve San Michele Arcangelo e visitare cosi uno dei luoghi più suggestivi sul golfo di Manfredonia.

L'esperienza di Viaggio in Pullman dal Nord Italia permette anche di fare passaggio alla Santa Casa di Loreto nei pressi di Ancona e vivere un momento di devozione mariana del tutto particolare ed emozionante. Secondo l'antica tradizione le mura sono proprio quelle della dimora di Maria a Nazaret, quella in cui lei nacque, visse e ricevette l'annuncio dell'arcangelo Gabriele.

Nei giorni di pellegrinaggio si proverà a mettere in pratica il consiglio del Santo: “L'agitazione non giova a nulla. Iddio è misericordioso e ascolterà la tua preghiera”.

Diventeranno così giorni capaci di cambiare la vita, come tutti i pellegrinaggi che iniziano per caso e poi diventeranno un momento per gustare la gioia del Credo sincero.





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