Europee 2024, le notizie di oggi. La Cina: “L’estrema destra vince per il malcontento degli europei”. Attesa per la conferenza stampa di Macron. Bardella: “Pronti a governare”
L'estrema destra guadagna terreno alle elezioni europee, mettendo in luce il “profondo malcontento dell'opinione pubblica europea” nei confronti delle “élite lontane di Bruxelles e dei loro governi nazionali negli ultimi anni”. Lo sottolinea il Global Timesil tabloid nazionalista del Quotidiano del Popolo, secondo cui il risultato elettorale “potrebbe influenzare il sostegno del blocco all'Ucraina” ed avere, invece, uno “scarso impatto sui rapporti con la Cina”.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato una conferenza stampa oggi in cui si prevede che lancerà la sua campagna elettorale, dopo la sconfitta alle urne di domenica.
Tajani vede il leader della Cdu a Berlino. Focus sulla formazione della nuova Commissione
Il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, a Berlino per la conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina, questa mattina ha incontrato il leader della Cdu tedesca, Friedrich Merz. Tema principale dell'incontro le strategie per la formazione della nuova Commissione Ue.
Bardella: “Proporrò un governo di unità nazionale”
Jordan Bardella, vincitore delle elezioni europee in Francia con il partito di Marine Le Pen, Rassemblement National (RN), ha detto questa mattina che se sarà premier ha intenzione di “costruire la maggioranza più ampia possibile” per le elezioni legislative. Parlando ai microfoni di RTL, Bardella ha precisato di “indirizzarsi anche ad altre formazioni politiche, proponendo loro di lavorare insieme nel quadro di un governo di unione nazionale”. In particolare, ha precisato di aver discusso di questo tema con diversi dirigenti del partito dei Repubblicani, la destra moderata, e che alcuni di loro sono pronti a lavorare con il RN: “fra i candidati che il mio movimento politico sosterrà in queste elezioni legislative non ci saranno soltanto persone del Rassemblement National, ma anche gente che viene dai Républicains”.
Orbán: “Con l’Unione di Ecr e Id, la destra sarebbe la seconda forza”
“Se il gruppo Ecr e Id sono d'accordo tra loro e ci uniamo a questa cooperazione, la destra finirà seconda, lasciando dietro di sé i socialisti, i Verdi e Renew Europe. Solo il Ppe sarà davanti a noi, ma se creiamo una destra forte, avrà un'attrazione gravitazionale per il Ppe. Potrebbero unirsi anche alcuni dell'ala estrema del Ppe Se avrà successo lo vedremo in poche settimane, meno di un mese”. Così il premier ungherese Viktor Orbán, in una video intervista per il blog Ungheria. Il partito di Orban, Fidesz, ha ottenuto 11 seggi. L'ipotesi di unirsi al gruppo Ecr, guidata dal partito di Giorgia Meloni, era stata rimandata a dopo le elezioni.
Bardella: “Siamo pronti a governare”
“Siamo pronti a governare: a costruire una maggioranza più ampia possibile, a lavorare con altri raggruppamenti politici come parte di un governo di unità nazionale”. Lo ha detto a Rtl France il candidato premier del Rassemblement National alle imminenti elezioni legislative, Jordan Bardella, che alle europee ha ottenuto il 31,36% dei voti.
Le Maire avverte sul rischio che alle legislative non emerge una maggioranza chiara
Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Bruno Le Maire, ha messo in guardia martedì da una possibile “crisi di governo” se non emergerà una “maggioranza chiara” dalle elezioni legislative anticipate organizzate in seguito allo scioglimento dell'Assemblea nazionale da parte di Emanuele Macron. “O c'è una maggioranza netta, oppure corriamo il rischio di una crisi di regime”, ha dichiarato Le Maire su BFMTV/RMC, rispondendo alla domanda se la Francia potrebbe diventare ingovernabile in assenza di maggioranza assoluta, con la possibilità di nuove elezioni presidenziali. “Ciò che è in gioco tra poche settimane è il futuro della nazione francese”, ha aggiunto.
Francia, attesa nel pomeriggio la conferenza stampa di Macron
Oggi pomeriggio, due giorni dopo la decisione-choc di sciogliere l'Assemblea Nazionale e di convocare nuove elezioni, il presidente francese Emmanuel Macron ha programmato una conferenza stampa in cui si prevede che lancerà la sua campagna elettorale. L'appuntamento è stato fissato quando mancano appena 19 giorni al primo turno in quella che sarà la campagna elettorale più corta della storia della Quinta repubblica, ricorda la stampa francese.
Juncker: “A von der Leyen non servire la Meloni”
I 40 seggi di margine che la coalizione europeista avrà nel nuovo Europarlamento “saranno sufficienti” per garantire la rielezione di Ursula von der Leyen. Per questo la presidente della Commissione “non ha bisogno di andare a cercare il sostegno degli eurodeputati di Fratelli d'Italia e nemmeno quello di Giorgia Meloni in Consiglio”. Tradotto: “La maggioranza non va allargata ai partiti dell'estrema destra”, semmai ai Verdi. È il consiglio che l'ex presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker dà a Ursula von der Leyen in un'intervista a La Stampa.
Argentina, Milei si intesta la crescita delle destre europee: “Sono il faro globale”
Il presidente dell'Argentina, Javier Milei, è convinto di aver avuto un ruolo preponderante nella forte crescita dei partiti di destra alle ultime elezioni europee. Lo lascia intendere lo stesso Milei sui suoi social attraverso decine e decine di repost di pubblicazioni e meme dove viene descritto come “un punto di riferimento internazionale, un faro globale”, e raffigurato tra le altre cose come un leone che tiene in braccio l' Europa.
Bannon e la destra Usa festeggiano i risultati delle elezioni europee
Steve Bannon e altre figure di primo piano della destra americana esultano per i risultati delle elezioni europee. “L'Europa è in fiamme con la destra”, ha detto il controverso ex stratega di Donald Trump riferendosi all'avanzata della destra in Germania, Francia e Belgio. Bannon quindi ha messo in evidenza come l'esito delle urne “sta creando un presupposto per le elezioni” americane “come aveva fatto la Brexit” nel 2015, ovvero spianerà la strada alla vittoria di Trump. Un'analisi condivisa da Vivek Ramaswamy, l'ex candidato alla Casa Bianca, e Matt Schlapp, il presidente di uno dei maggiori gruppi conservatori degli Stati Uniti. “Non sappiamo cosa accadrà con queste elezioni, ma sappiamo che i partiti di centrodestra dovranno fare alleanze con questi nuovi partiti populisti”, ha osservato Schlapp.
Media Cina: “Il malcontento spinge l'estrema destra nell'Ue”
L'estrema destra guadagna terreno alle elezioni europee, mettendo in luce il “profondo malcontento dell'opinione pubblica europea” nei confronti delle “élite lontane di Bruxelles e dei loro governi nazionali negli ultimi anni”. Lo sottolinea il Global Times, il tabloid nazionalista del Quotidiano del Popolo, secondo cui il risultato elettorale “potrebbe influenzare il sostegno del blocco all'Ucraina” ed avere, invece, uno “scarso impatto sui rapporti con la Cina”.