Conciliare famiglia e lavoro in estate, un'impresa per i genitori: “Ora che la scuola è finita, come posso gestire due bimbi al meglio?” – Orizzonte Scuola Notizie

Le parole di Roberta, mamma di due bambini delle elementari di una cittadina di provincia, risuonano forti e chiare su Famiglia Cristiana: “Si parla tanto di politiche per fronteggiare la denatalità ma poi noi mamme ci troviamo sempre sole ad affrontare le difficoltà”.

Ogni anno, con la fine dell'anno scolastico, migliaia di madri lavoratrici come Roberta si trovano a dover affrontare la sfida di conciliare famiglia e lavoro senza alcun supporto. L'estate diventa un periodo critico, costringendole a vere acrobazie per garantire un'adeguata custodia ai propri figli.

Quest'anno il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha varato il “Piano Estate 2024”, stanziando 400 milioni di euro per finanziare attività ricreative, sportive e di apprendimento durante il periodo di chiusura estiva delle scuole. Tuttavia, come sottolinea la risposta di Paola Spotorno a Roberta, questo prezioso strumento rischia di rimanere inutilizzato a causa della mancata adesione di molti istituti scolastici.

Le ragioni di questa mancata partecipazione sono molteplici: dalla carenza di disponibilità da parte del personale docente e ATA, alla scarsa proattività di enti e associazioni sportive nel proporre progetti. Risultato? Migliaia di famiglie si ritrovano ancora una volta sole a dover fronteggiare l'emergenza custodia dei figli durante l'estate.

È evidente che le politiche a sostegno della famiglia e della natalità non possono rimanere mere enunciazioni di principio. È necessario, dunque, un concreto impegno da parte di tutte le istituzioni coinvolte per garantire reali servizi di supporto alle famiglie, a partire dalla piena attuazione di iniziative come il Piano Estate.