Istruzione

Docenti triennalisti a rischio, le storie di Maria e Valentina: “Abbiamo fatto tanti sacrifici, abbiamo paura di restare senza lavoro” – Orizzonte Scuola Notizie


Maria e Valentina sono due insegnanti triennaliste, ovvero docenti precarie che hanno lavorato come supplenti nelle scuole per più di tre anni. Nonostante la loro esperienza, rischiano ora di rimanere senza lavoro a causa dei posti limitati previsti per i percorsi abilitanti riservati ai triennalisti.

Maria, originaria della Sardegna e laureata in Lingue, ha iniziato a insegnare francese in Lombardia nel 2014. “Ho fatto molti sacrifici, prendendo treni e autobus ogni giorno per raggiungere le scuole dove insegnavo,” racconta in un'intervista a Fanpage. Sperava di poter svolgere un percorso abilitante l'anno successivo, ma questi sono stati bloccati dal 2014 al 2023.

Ora che i percorsi sono stati riaperti, i posti disponibili per i triennalisti sono pochi. “In Lombardia non c'è nessuna università che organizza un corso per la mia classe di concorso (inglese alle medie). Il più vicino è a Parma con soli 10 posti,” spiega Maria, preoccupata di rimanere senza lavoro a settembre.

Anche Valentina, laureata in Filosofia a Bologna, ha iniziato a insegnare storia e filosofia nel 2021 dopo aver lasciato un lavoro in azienda. “Mi sono iscritta al percorso abilitante per la mia classe di concorso, ma ci sono solo 10 posti all'Università di Verona,” afferma Valentina, che sta ancora aspettando di sostenere l'orale del concorso.

Entrambi le insegnanti hanno aderito al ricorso promosso dal Coordinamento Triennalisti, che chiede di rendere i percorsi abilitanti a numero aperto. “Questi corsi costano duemila euro, una spesa non indifferente,” sottolinea Valentina.

Il rischio è che decine di docenti triennalisti, nonostante anni di esperienza nelle scuole, si ritrovino senza la possibilità di abilitarsi e di conseguenza senza un lavoro. Una situazione paradossale, che lascia senza occupazione insegnanti di comprovata esperienza pratica.



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