Istruzione

Laureati: il 60% è donna e nell'ambito educativo si raggiunge il 95,3% – Orizzonte Scuola Notizie


L'indagine di AlmaLaurea conferma che le donne rappresentano oltre la metà dei premiati in Italia. Nel 2023, il 60,0% dei vincitori è di genere femminile, una quota che è rimasta stabile negli ultimi dieci anni. La presenza femminile è particolarmente elevata nei corsi magistrali a ciclo unico, dove raggiunge il 68,6%, rispetto al 57,7% nei corsi magistrali biennali e al 59,7% nei corsi di primo livello.

Scelte disciplinari per genere

C'è una notevole differenziazione nella scelta degli ambiti disciplinari tra i generi. Le donne tendono a preferire percorsi umanistici rispetto a quelli scientifici, in particolare nell'area STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Nei corsi di primo livello e nei percorsi magistrali biennali, le donne mostrano una maggiore propensione per i gruppi di educazione e formazione, linguistico e psicologico. Nei corsi magistrali a ciclo unico, le donne sono la maggioranza in tutti i gruppi disciplinari, con la prevalenza più alta nel gruppo educazione e formazione (95,3%) e la più bassa nel gruppo architettura e ingegneria civile (59,7%) .

Influenza dell'estrazione socio-culturale

L'indagine evidenzia anche l'influenza significativa della famiglia di origine sulle scelte formative dei giovani. Nel 2023, il 31,3% dei laureati ha almeno un genitore con un titolo universitario, un aumento rispetto al 27,6% del 2013. Questa quota varia tra il 29,4% per i laureati di primo livello, il 30,7 % per i laureati magistrali biennali e il 43,5% per i laureati magistrali a ciclo unico.

Correlazione tra titolo universitario dei genitori e dei figli

Tra i laureati con almeno un genitore laureato, il 20,3% ha completato gli studi nello stesso gruppo disciplinare di uno dei genitori. Questa percentuale aumenta al 37,8% tra i laureati magistrali a ciclo unico, con picchi del 42,3% nel gruppo medico e farmaceutico e del 39,9% nel gruppo giuridico, ambiti che spesso portano alla libera professione.

Origine sociale e scelte formative

Considerando l'origine sociale dei laureati, misurata dalla posizione professionale dei genitori, il 22,4% dei laureati del 2023 proviene da famiglie con una posizione sociale elevata (genitori imprenditori, liberi professionisti o dirigenti). Questa quota è distribuita come segue: il 21,0% tra i laureati di primo livello, il 21,8% tra i laureati magistrali biennali e il 32,3% tra i laureati magistrali a ciclo unico.



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