Luca Mercalli candidato in un piccolo comune beffato dalle urne: ottiene zero voti
Luca Mercalli, noto climatologo e presidente della Società Meteorologica Italiana, ha deciso negli scorsi mesi di intraprendere un nuovo percorso, candidandosi come consigliere comunale alle elezioni comunali di Usseaux, ma al voto ha avuto un'amara sorpresa. Nonostante la sua notorietà e il suo impegno per l'ambiente, Mercalli non ha ottenuto nemmeno un voto.
Mercalli ha spiegato che la sua candidatura è nata su invito del suo amico e sindaco Alberto Sasso, e che il suo intento era quello di portare avanti una battaglia per il clima a livello locale. Tuttavia, il progetto sembra non aver trovato consenso tra gli abitanti del piccolo comune piemontese di 180 abitanti. C'è da dire che alle elezioni si sono presentati soltanto 127 elettori.
Secondo Mercalli, che ne ha parlato in un'intervista a LaStampa, la diffidenza nei suoi confronti riflette una più ampia resistenza ambientale globale verso le politiche, spesso percepite come limitanti piuttosto che come opportunità. Mercalli ha accettato la sconfitta con filosofia e umorismo, affermando di non aver bisogno di un incarico politico per la sua notorietà.
La lista “Insieme per Usseaux”, in cui Mercalli era candidato, ha perso con 39 voti contro gli 88 della lista avversaria “Usseaux nel cuore” di Cristina Cappelletti. La candidatura del sindaco proposta dalla lista “Insieme per Usseaux”, un architetto specialista in architettura sostenibile, ha probabilmente contribuito alla sconfitta, dato che nessuno dei due era originario del comune. Gli abitanti, secondo Mercalli, temevano che con loro al comando sarebbero stati obbligati a implementare misure come l'installazione di pannelli solari.
Mercalli, nonostante tutto, ha detto di non provare rancore e considera questa esperienza come un esperimento utile. “I Verdi in passato – ha concluso – mi hanno proposto molte volte cariche politiche, anche a livelli più alti. E in generale tante persone mi chiedevano: “Perché non diventi un politico, tu che sei conosciuto?”. C'è anche chi mi voleva ministro. Ma io, pur sapendo di avere un mio elettorato, non ho mai fatto l'amministratore della cosa pubblica, a nessun livello”.
