Francia, tribunale di Parigi sospende esclusione Ciotti dai Repubblicani: cosa succede adesso
Il ricorso contro l'espulsione dal partito repubblicano presentato da Eric Ciotti è stato accolto dal tribunale di Parigi, che ne ha disposto la sospensione a condizione che i suoi difensori presentino un ricorso sul merito del caso entro otto giorni. I giudici, nell'udienza pubblica di oggi, hanno stabilito che l'estromissione dal partito – disposta dall'Ufficio politico dei Repubblicani due giorni fa – confligge con le regole del partito, proprio come sosteneva Ciotti.
La decisione del tribunale su Eric Ciotti
Il tribunale di Parigi ha ordinato la sospensione degli effetti delle due decisioni di esclusione definitiva pronunciate nei confronti di Éric Ciotti il 12 e 14 giugno. Ricordiamo che l'ufficio politico del partito francese dei Repubblicani (LR) si era riunito per una seconda volta, dopo una prima riunione mercoledì, convalidando l'espulsione dello stesso Ciotti.
Ciotti aveva già contestato questa decisione e si era rivolto al tribunale giudiziario di Parigi, che ha dunque riabilitato la sua posizione. Aveva perso la fiducia del partito dopo aver annunciato un'alleanza con il Rassemblement Nazionale (RN) di Marine Le Pen in vista delle elezioni legislative in programma il 30 giugno.
“Tutto si sta trasformando in una farsa”, aveva dichiarato Ciotti In seguito alla decisione del partito. “La mia seconda esclusione” da LR è “tanto illegale” quanto “la prima”, aveva aggiunto, facendo riferimento a un primo provvedimento che decretava la sua espulsione dopo aver tentato di concordare un'alleanza con il RN.
Che cosa succede adesso
Il deputato uscente delle Alpi Marittime era rimasto alla presidenza di Les Républicains nonostante un primo ufficio politico avesse votato a favore della sua esclusione. E nonostante la condanna quasi unanime all'interno del suo stesso partito.
“Abbiamo appena votato all'unanimità per escludere Éric Ciotti dalla nostra famiglia politica. Non è più un membro dei repubblicani”aveva scritto il partito in una dichiarazione pubblicata su X. La governance provvisoria del partito avrebbe dovuto essere gestita da Annie Ginevrardil segretario generale dei repubblicani e François-Xavier Bellamyeurodepato ed ex candidato principale per le elezioni Ue del 2024.
In seguito alla decisione del tribunale di Parigi, Ciotti potrebbe invece tornare al suo posto, riaprendo la contesa.
Emanuele Macron ha annunciato elezioni anticipate dopo che il suo partito è stato schiacciato dalla RN che ha raccolto oltre il 31% dei voti, più del doppio del conteggio assicurato dal partito centrista rinascimentale del presidente. I repubblicani, nel frattempo, sono arrivati quinti con solo il 7,2% di schede elettorali e in modo cruciale i partiti socialisti di sinistra e radicali di sinistra France Unbowed (LFI).