Ora è ufficiale: Cherubini lascia la Juve. E’ stato il “padre” della seconda squadra
Il dirigente, promotore del progetto della seconda squadra e legato alla vecchia gestione di Andrea Agnelli, se ne va dopo 12 anni
La notizia era nell'aria da tempo, ora è ufficiale: Federico Cherubini lascia la Juve, dopo 12 anni. Era arrivato a Torino, dopo un'ottima esperienza da direttore generale al Foligno, per volontà di Beppe Marotta e Fabio Paratici, che gli avevano affidato il settore giovanile prima e la responsabilità dei ragazzi in prestito subito dopo. All'interno del club ha poi percorso tutta la trafila dirigenziale nel corso dell'era Agnelli, fino a essere il dirigente di riferimento della prima squadra.
i progetti
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Il dirigente umbro aveva avviato un progetto che ancora oggi concede grandi vantaggi alla Juve sul piano dei rapporti con alcuni club d'Europa e degli Stati Uniti: col Club 15, infatti, la Juve innescava uno scambio di buone pratiche con altre realtà presenti nei campionati minori, dove avrebbe avuto facile accesso nel reperire eventuali talenti di prospettiva. Fu l'antipasto dell'altro grande progetto che Cherubini lascia in eredità alla Juve, presentato nell'estate del 2018: la seconda squadra, prima denominata nei primi anni Under 23 e successivamente allargata al concetto di Next Gen, inserendo nella conta i giocatori che – una volta completato il percorso di maturazione tra i professionisti – hanno trovato una collocazione in massima serie, anche lontano dalla Juve.
percorso
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Cherubini, con l'uscita di Marotta e la promozione di Paratici a capo dell'area Sport del club, nell'ottobre 2020 è venuto promosso nel ruolo di direttore sportivo della prima squadra, lavorando successivamente in prima linea (con l'uscita di Paratici, nell'estate 2021) accanto al neo ad Arrivabene. A causa dell'inibizione rimediata a seguito dell'indagine relativa al caso plusvalenze, il dirigente umbro si è occupato nell'ultimo anno solo dei progetti sportivi del club, soprattutto quelli che sono stati avviati negli ultimi mesi in Arabia Saudita: attività per la quale gli era stato pure proposto il rinnovo del contratto. Ma Cherubini, che ha già scontato la squalifica ed era a scadenza di contratto, intende tornare a ricoprire un ruolo dirigenziale legato alla parte sportiva, lontano dalla Juve.
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