Studente schiaffeggia il prof dopo 4 note in 2 minuti: denunciato. I genitori: “Ha provato a scusarsi col docente, non voleva colpirlo” – Orizzonte Scuola Notizie
“Nostro figlio ha provato a scusarsi con il docente inviandogli la due email al suo indirizzo personale: una prima in cui gli chiedeva di incontrarlo, una seconda in cui si è scusato, dicendosi profondamente mortificato di quanto successo, e ha ribadito che voleva solo prendere il telefono dalle mani del professore, non certo dargli uno schiaffo”.
Le parole sono dei genitori del ragazzo del liceo scientifico Cannizzaro di Palermo a La Repubblica, che pochi giorni fa ha schiaffeggiato il proprio insegnante dopo che quest'ultimo gli aveva messo 4 note in 2 minuti. Lo studente è stato infatti denunciato all'autorità giudiziaria presentata dalla dirigente scolastica Anna Maria Catalano.
L'episodio è avvenuto l'ultimo giorno di scuola, alla seconda ora. La prima nota è stata segnata sul registro elettronico perché il ragazzo dopo 20 minuti non era in aula.
“Ma tutti i compagni di classe erano in corridoio, tranne tre”dicono i genitori che hanno già contattato un avvocato per tutelare il figlio.
I genitori, in base a quello che ha detto il figlio, sostengono poi che la seconda nota è arrivata perché rideva, la terza perché aveva sul banco un sacchetto con uova e farina e la quarta perché si era messo in testa il berretto di un compagno .
“Siamo fiduciosi nel corpo docenti e nel loro operato, e siamo certi che si accerterà che nostro figlio non abbia dato un schiaffo al professore — ribadiscono i genitori — Siamo convinti che davanti al Consiglio di disciplina si chiarirà cosa è effettivamente accaduto in classe e che la vicenda verrà trattata con il giusto peso. Siamo molto dispiaciuti del clamore che la vicenda ha avuto: da due giorni nostro figlio si è chiuso in se stesso. È un ragazzo che si è sempre comportato in maniera esemplare, che ha un ottimo rendimento scolastico e non ha mai mancato di rispetto ai suoi insegnanti”.
La prossima settimana infatti è previsto il Consiglio di Disciplina, in cui i protagonisti potranno raccontare la propria versione dei fatti.
