Sport

Dopo gli “atti persecutori ” denunciati dalla fidanzata, la Federnuoto apre inchiesta su Larsen


Il tuffatore è stato rinviato a giudizio dal Gup del tribunale di Roma: il 25 giugno il via al processo

17 giugno – 16:03 – MILANO

La procura federale della Fin ha aperto un fascicolo di inchiesta sulle presunte responsabilità del tuffatore azzurro Andreas Larsen, accusato dalla sua ex fidanzata, anch'essa tuffatrice, di atti persecutori nei suoi confronti. Larsen, medaglia d'oro agli Europei del 2022 e già qualificata alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024, è stato rinviato a giudizio dal Gup del tribunale di Roma, il 25 giugno il via al processo. Della denuncia della ex fidanzata di Larsen, era al corrente già la procura generale del Coni e il capo procuratore Ugo Taucer l'aveva comunicata all'omologo della Federnuoto e oggi in una nuova missiva ha tenuto a rimarcarlo in quanto “in esito al predetto atto di impulso, nulla si rinviene sulla piattaforma informatica “Sistema di Giustizia Sportiva””.

piattaforma

Dopo aver chiesto gli atti alla procura di Roma, per valutare un'eventuale azione disciplinare, la Federnuoto ha aperto dunque anche un fascicolo di inchiesta. Non sempre, come si apprende, l'inserimento di un caso sulla piattaforma di giustizia sportiva avviene nello stesso momento in cui viene aperta un'inchiesta federale. Può esserci un differenziale dei termini. In questo caso l'inchiesta è stata aperta in via preliminare per fini conoscitivi della vicenda.





Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *