Salvo Nastasi alla Festa di Roma al posto di Farinelli – Cinema – Ansa.it
Alla Festa del Cinema di Roma si cambia e non senza polemiche e voci sul futuro. Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna in occasione della presentazione a Bologna di Sotto le stelle del cinema ha dato la notizia: “Ne ho parlato con il sindaco Gualtieri, non potrò accettare il rinnovo del mandato di presidenza perché gli impegni professionali e familiari a Bologna me lo impediscono, ma sono certo che il cammino positivo della Fondazione Cinema per Roma proseguirà”. All'annuncio della nomina nella poltrona resa vacante (era stato nominato nel marzo 2022 fino al 2024) ha fatto seguito l'annuncio del sindaco della Capitale di proporre al Collegio dei fondatori al posto di Farinelli come nuovo Presidente del cda il dirigente di lungo corso Salvo Nastasi.
Quest'ultimo, che lavorerà a titolo gratuito, resta presidente anche della Siae. “Succedere a Gian Luca Farinelli è una sfida stimolante, perché in questi anni ha costruito una programmazione eccellente, non solo nei giorni della Festa ma durante tutto l'anno con un cartellone di eventi diffusi su tutto il territorio cittadino” ha dichiarato Nastasi. Una carriera la sua nell'amministrazione dei Beni Culturali, ex capo di Gabinetto di cinque ministeri (da Bondi a Franceschini), ex commissario straordinario del San Carlo di Napoli, del Maggio e dell'Arena di Verona (dove la moglie Giulia Minoli presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila ha realizzato a maggio con enorme successo il concerto di Fiorella Mannoia per la raccolta fondi a supporto dei Centri antiviolenza, raccogliendo 900mila euro). Il nome fatto da Gualtieri, in un cda dell'ente di pubblico controllo che si avvia verso almeno un parziale rinnovamento – ci sono Manuela Cacciamani indicata dalla Regione Lazio, Valerio Toniolo (Camera di Commercio), Daniele Pitteri (Fondazione Musica per Roma), Nicola Maccanico (Cinecittà Spa) – ha mandato su tutte le furie il Ministero della Cultura. La sottosegretaria con delega sul cinema Lucia Borgonzoni ha fatto sapere di aver appreso di Nastasi “Trovo particolarmente curioso il metodo adottato dal sindaco. Mi auguro che il ministero della Cultura, primo contributore della kermesse cinematografica romana, possa finalmente riavere il ruolo che gli spetta. Ci tengo a ricordare che il nostro supporto è cruciale per garantire il successo della manifestazione”, ha concluso la senatrice della Lega con parole non proprio diplomatica. Paola Malanga, dirigente di Rai Cinema in aspettativa, sta preparando la prossima Festa del cinema (la nuova edizione si terrà dal 16 al 27 ottobre).
Ma tra cda della Fondazione che potrebbe vedere presto avvicendamenti, il progetto per modificare lo statuto e includere “il ministro della Cultura o un suo delegato” nel direttivo della Fondazione Accademia dei David di Donatello, presieduta da Piera Detassis, la bagarre della presidenza del Teatro di Roma finita in “pace” con Luca De Fusco direttore artistico e nuovo Consiglio di amministrazione presieduto da Francesco Siciliano, le dismissioni del cinema Fiamma da parte del Centro Sperimentale di Cinematografia (acquistato con Marta Donzelli presidente con fondi Pnrr per oltre 3 milioni per un progetto kolossal di recupero mai avviato) su cui proprio oggi il presidente Sergio Castellitto ha risposto all'appello degli artisti da Sorrentino a Cortellesi, il braccio di ferro politico tra amministrazione Pd e forze di Governo ha trovato ora nuova linfa. Farinelli, nominato da Gualtieri, avrebbe lavorato troppo di sponda con il meloniano Federico Mollicone presidente della Commissione cultura (tentando invano la scalata alla Mostra del cinema di Venezia dove il presidente della Biennale Buttafuoco ha confermato direttore Alberto Barbera). E il sindaco dopo la rimonta del Pd alle elezioni europee ha ripreso forza perlomeno per le nomine che competono al Comune di Roma come appunto la Fondazione cinema. Intanto arriva Nastasi, un tecnico (di passaggio) per ogni stagione.
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