Studenti sospesi vengono mandati a fare lezione di videomaking e fotografia – Orizzonte Scuola Notizie
A Vicenza gli studenti sospesi da scuola, magari con un temperamento difficile da gestire, vengono mandati negli spazi della cooperativa Bizzart, per “scontare la pena” con lezioni di videomaking e fotografia.
Come riporta a Il Giornale di Vicenza, Riccardo Dugato, vicepresidente di Bizzart, racconta: “Il progetto è iniziato qualche mese fa, dopo i primi contatti con la scuola da cui provengono gli allievi sospesi – spiega – parliamo di persone che sono arrivate da noi con la nomea dei teppisti e ne sono usciti, se non “santi”, quanto meno maturati e consapevoli”.
Dunque, questi ragazzi sospesi dopo un percorso di accompagnamento psicologico, vengono proposte attività, attraverso la quale descrivere ciò che ha compiuto ai danni di docenti o compagni. “L'obiettivo è far sì che riescano a dare forma ad intemperanze e violazioni e soprattutto a capire i loro errori“, prosegue Dugato.
Ecco allora che alcuni studenti hanno girato un video in cui raccontavano di come avevano mancato di rispetto all'insegnante. Oppure altri hanno realizzato un'installazione artistica partendo da alcuni vasi rotti, simbolo della fiducia che si spezza. Ma che può anche ricomporsi.
“I riscontri da parte della scuola, al termine dei programmi di recupero, sono stati molto positivi, c'è chi ha appreso una disciplina, come il videomaking, che gli servirà negli studi o nel lavoro e chi ha semplicemente compreso che non ci si comporta maschio – sottolinea Dugato – qualcuno di loro si è legato a noi e passa ancora a trovarci per un saluto e un caffè”.
La cooperativa è anche protagonista di attività mirate per aiutare i giovanissimi che, per problemi psicologici certificati o per disturbi del comportamento comunque rilevanti, non escono più di casa, hanno lasciato la scuola e hanno perso ogni rapporto sociale. I famosi ragazzi “hikikomori”.
