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Maturità 2024: quando sarà la prova orale? Si possono fare domande a piacere? Le FAQ del Ministero – Orizzonte Scuola Notizie


Si darà il via domani, all'Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, con la prima prova scritta nazionale di lingua italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l'insegnamento, che avrà durata massima di sei ore.

Dopo la seconda prova scritta nazionale su una o più discipline che caratterizzano il corso di studi, si passerà alla terza prova o colloquio oraleche sarà pluri e interdisciplinare e servirà a valutare la capacità dello studente di collegare diversi saperi tra di loro, accertando al tempo stesso il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale del candidato.

Sulla pagina Facebook ufficiale del Ministero dell'Istruzione e del Merito si risponde ad una serie di domande sulla prova orale giunte dagli interessanti che vi proponiamo qui di seguito.

Quando usciranno le date degli orali?

Come specificato nell'ordinanza, il presidente, durante la riunione plenaria del 17 giugno, sentiti tutti i commissari, individua e definisce gli aspetti organizzativi delle attività delle commissioni/classi determinando, in particolare, la data di inizio dei colloqui per ciascuna commissione/classe . Il calendario dei colloqui viene reso disponibile a ciascun candidato interno nell'area riservata del registro elettronico cui accedono tutti gli studenti della classe di riferimento; Ai candidati esterni il calendario viene trasmesso via e-mail.

Che cosa significa che il colloquio ha valore orientativo?

Il colloquio è pluridisciplinare e consente anche di approfondire le discipline più congeniali. La commissione d'esame tiene conto delle informazioni inserite nel curriculum dello studente: da qui emergono, infatti, le esperienze formative nella scuola e nei vari contesti (non formali e informali). Nella parte del colloquio dedicata ai PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento), si potrà evidenziare il significato di tali esperienze in chiave orientativa, collegandole con le scelte future (sia che si intende proseguire gli studi sia che ci si voglia inserire nel mondo del lavoro).

I professori possono chiedere argomenti a piacere?

I professori non sono obbligati a chiederti un argomento a piacere durante l'orale di maturità, ma a volte lo fanno.

I commissari possono chiedere argomenti di studio che non sono stati affrontati durante l'anno?

I commissari selezionano gli argomenti da proporre durante il colloquio tra quelli inseriti nelle programmazioni svolte dai docenti durante l'ultimo anno.

Durante l'orale si discutono gli scritti?

Sì. L'ultima parte del colloquio orale è dedicata alla discussione delle prove scritte ed anche questa concorre al punteggio finale. Per questo è importante rivedere con attenzione gli argomenti degli scritti.

Quali sono le fasi del colloquio?

Il colloquio si aprirà con l'analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un'esperienza, un problema, un progetto) che sarà sottoposto al candidato. Nel corso del colloquio si dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti ei metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di educazione civica; si analizzeranno poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento. La durata media del colloquio è in genere di circa un'ora.

Come funziona l'esame di maturità per gli studenti con disturbi specifici dell'apprendimento e per gli studenti con altri bisogni educativi speciali?

Nello svolgimento delle prove di esame gli studenti con disturbi specifici dell'apprendimento (dsa) possono utilizzare dove necessario gli strumenti compensativi previsti dal piano didattico personalizzato (pdp). Per gli studenti con altri bisogni educativi speciali (bes) non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è assicurato l'utilizzo di strumenti compensativi già previsti per le verifiche in corso d'anno o che comunque siano ritenute funzionali allo svolgimento dell 'esame senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte.

È possibile l'utilizzo della calcolatrice?

Si potrà utilizzare la calcolatrice, ma soltanto tra le tipologie che vengono indicate dal ministero.

Come si calcola il voto finale?

Il voto finale che si riceverà alla maturità sarà il risultato della somma tra i crediti scolastici e l'esito delle varie prove. Il punteggio è così suddiviso: massimo 40 punti per il credito scolastico, massimo 20 punti per il primo scritto, massimo 20 punti per il secondo scritto, massimo 20 punti per il colloquio. La commissione può assegnare fino a 5 punti di bonus a chi ne ha diritto secondo criteri di stabilità dalla commissione stessa. Il massimo del punteggio è 100 (con possibilità della lode), mentre il minimo per superare l'esame è 60/100.

Tutte le FaQ del Ministero



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