Adrian Newey fra Ferrari e visite all’Aston Martin: se l’attesa diventa un tormentone
Il serrato corteggiamento di Stroll, riportato dal 'Times', non spiazza il Cavallino, sempre preferito nella corsa al tecnico. Ma dilata i tempi di una decisione che inizia a farsi attendere troppo e che apre a speculazioni o giochi al rialzo
Adrian Newey osservato speciale. Sempre di più. Da quando, il 1 maggio, il geniale tecnico inglese ha annunciato che avrebbe lasciato la Red Bullil suo profilo è diventato il più ricercato nel mercato della F1. Tutti vogliono accaparrarsi infatti i servigi del progettista che solo con la scuderia di Milton Keynes ha conquistato 7 titoli piloti e 6 costruttori tra il 2006 e il 2023 e il cui tratto di matita è stato sempre una garanzia di successo.
in visita all'aston martin
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Il più recente dei corteggiamenti arriva dall'Inghilterra, precisamente da Silverstone, sede dell'Aston Martin: è lì, infatti, che Newey è stato visto, impegnato in una visita alla sede della scuderia per cui corrono Fernando Alonso e Lance Stroll. Occasione per vedere la factory del team e per parlare con Lawrence Stroll, il magnate canadese che non si pone limiti. Economici e di ambizioni. L'incontro, riportato dal Volte avvolto dalla massima segretezza, ha un solo scopo: offrire a Newey un contratto per poterlo avere a disposizione dal 1 aprile 2025, quando finirà il suo giardinaggio con la Red Bull. La prestigiosa testata inglese riferisce che Stroll “è fiducioso di poter prendere Newey”, il suo l'obiettivo numero 1 per dare l'assalto al Mondiale, soprattutto con le nuove regole che entreranno nel 2026, potendogli “offrire un progetto molto affascinante come quello dell'Aston Martin”, aggiungendo anche che “nessun accordo è stato ancora firmato e che la pista Ferrari, in un primo momento favorita nella corsa ad Adrian anche per la suggestione di poter lavorare con Lewis Hamilton si è in qualche modo raffreddata”.
ferrari avvantaggiata
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In realtà il destino di Newey, che ha Eddie Jordan come manager, non pare più lontano da Maranello di qualche giorno fa: il fascino del CavallinoI l mito della Ferrariil privilegio di poter affiancare Hamilton e la suggestione di vincere con la Rossa, un alloro che ha un peso specifico diverso dagli altri in qualsiasi bacheca, restano predominanti nella trattativa. Vero è che Newey ha avuto colloqui con molti team: se la Ferrari gli ha parlato a caldo, quando Frederic Vasseur alla vigilia del GP di Miami fece una deviazione su Londra per incontrarlo e illustrargli l'offerta e il progetto del Cavallino, anche altre scuderie hanno intrapreso dei contatti. Lo hanno fatto, sia la Williams, che avrebbe addirittura messo sul piatto delle quote del team, sia la McLaren, ma la rossa resta in pole.
quando firma?
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Il punto adesso diventa quello della tempistica, perché i tempi della decisione iniziano a dilatarsi, allungando un'attesa che inizia a pesare. Ci sono un addio sancito, un gardening definito, come l'impegno di Newey di ultimare la realizzazione del progetto della hypercar Red Bull RB17, la rilevanza di una decisione che suggellerà l'ultima sfida professionale del 65enne progettista e il peso di una carta , un jolly, che tutti i corteggiatori vorranno giocare al meglio, ma pare si sta entrando in una fase di stallo. Sul piatto c'è un'opportunità unica per puntare al top: ogni colloquio può diventare un mezzo per vincere la partita, ma pure per alzare la posta in gioco delle cifre da mettere sul contratto e alimentari dietrologie. L'impasse, inevitabile, sta quasi scivolando nel tormentone: ma Newey quando firma? Forse c'è solo da attendere la pausa estiva del Circo per annunciare un accordo già sancito, ma stringere i tempi gioverebbe. Per evitare speculazioni, rasserenare le parti in causa, pianificare il futuro e rassicurare i tifosi. Quelli che fremono più di tutti.
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