Occhi puntati sulla miopia: visite oculistiche a scuola per proteggere la vista dei giovani – Orizzonte Scuola Notizie
La miopia, a differenza di astigmatismo e ipermetropia, non è un difetto congenito della vista, ma si confronta solitamente durante l'adolescenza. Questa patologia oculare, se non corretta tempestivamente, può portare conseguenze in età adulta.
Lo ha affermato Matteo Piovella, oftalmologo e presidente della Società Oftalmologica Italiana (Soi), durante il corso Ecm Fad 'Vista e miopia. La patologia oculare miopica dall'età infantile all'adulto', realizzato in collaborazione con Fielmann.
“Per questo motivo – spiega Piovella – la Soi consiglia una visita oculistica alla nascita, una entro i 3 anni di vita e una visita il primo giorno di scuola. In questo modo si evita qualunque tipo di problematica”.
Prevenzione e stili di vita
Secondo l'esperto, oltre all'intervento tempestivo con occhiali o lenti a contatto, anche gli stili di vita e una corretta alimentazione possono contribuire a mantenere la vista in salute.
“Oggi si consiglia di introdurre nella dieta alimenti di colore giallo, arancione, rosso, come zafferano, zucca, arance, perché agiscono come gli occhiali da sole. Si concentrano a livello della macula e fanno da filtro”, rimarca il presidente della Soi.
Inoltre, bere a sufficienza, trascorrere almeno 2 ore al giorno all'aria aperta e mantenere la giusta distanza dal computer sono ulteriori accorgimenti utili per prevenire e gestire la miopia.
Chirurgia Refrattiva Laser: una soluzione possibile, ma non sempre necessaria
Alla domanda sulla possibilità di correggere chirurgicamente la miopia, Piovella risponde affermativamente, citando la chirurgia refrattiva laser, una tecnica sempre meno invasiva e più conservativa.
Tuttavia, gli occhiali restano lo strumento più necessario fino a quando la miopia non si stabilizza. La chirurgia può essere un'opzione successiva, ma non tutti i miopi scelgono di sottoporsi a questo intervento.
“Oltre il 90% dei miopi ha un difetto di vista entro le 3 diottrie, e tutti sappiamo che un paio di occhiali di 3 diottrie corregge perfettamente la vista di queste persone. Per questo non vivono la miopia come un handicap”, concludono Piovella.
