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GPT-5 avrà un'intelligenza “da università”, ma per il lancio bisognerà attendere


Da tempo si parla della futura versione di ChatGPTche dovrebbe chiamarsi GPT-5. In tal senso, recentemente, il Chief Technology Officer di OpenAI, Mira Murati, ha chiarito alcune cose su questo punto. Durante un'intervista con Dartmouth Engineering, Murati ha paragonato il salto da GPT-4 a GPT-5 come il passaggio dal liceo all'università.

Nello specifico, Murati ha dichiarato: “I sistemi come GPT-3 erano paragonabili forse all'intelligenza di un bambino. GPT-4, invece, era più simile all'intelligenza di uno studente liceale. Nei prossimi due anni puntiamo ad offrire un modello che richiami un universitario. Le cose stanno evolvendo abbastanza rapidamente”.

Sulle tempistiche di rilascio di GPT-5, Murati ha specificato che potrebbe debuttare tra un anno e mezzo. Se tutto ciò si rivelasse vero, il nuovo modello non debutterà prima della fine del 2025 o dell'inizio del 2026. A riguardo, alcuni utenti rimangono delusi da tutta questa attesa potrebbero. Nel frattempo, potrebbe consolarsi con GPT-4o, una versione ben realizzata seppur ancora distante da quanto auspicato dallo stesso Murati.

Insomma, sembra evidente che i futuri sistemi di intelligenza artificiale saranno altamente competitivi. Sul punto si è espresso anche il CTO di Microsoft, Kevin Scottil quale ha affermato che i prossimi modelli saranno “in grado di superare gli esami di dottorato” grazie ad operazioni di memoria e ragionamento più completi.

Infine, Murati ha specificato che l'intelligenza “a livello di dottorato” si applicherà solo ad alcuni compiti: “Questi sistemi sono già a livello umano in compiti specifici mentre, naturalmente, in molti compiti, non lo sono”.



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