Cinema

Inside Out 2: quale film Disney assocereste a ogni emozione?


Alla rovescia è la perfetta sintesi di quello che dovrebbero essere i film targati Pixar Animation Studios: un'opera trasversale, capace di conquistare tanto i bambini quanto gli adulti. La pellicola diretta da Pete Docter e Ronnie del Carmen ha la straordinaria capacità di divertire e affascinare i più giovani, facendo però riflettere gli adulti. Adulti che in questo caso si trovano a riflettere sul passato, analizzando allo stesso tempo il proprio presente. Dopotutto non si dovrebbe mai dimenticare la propria giovinezza e, nonostante l'età anagrafica in costante aumento, si dovrebbe sempre cercare un punto di contatto con il nostro bambino interiore. Tutto questo per evitare di impazzire di fronte alle difficoltà che la vita ci pone davanti ogni giorno.

A partire dal 18 giugno è approdato nelle sale italiane Al rovescio 2sequel diretto della prima pellicola e diretta, questa volta, da Kelsey Mann, già sceneggiatore de Il viaggio di Arlo e animatore per Monster University e Onward – Oltre la magia.

Inutile dire che Al rovescio 2 ha un grande peso sulle spalle: essere un degno successore del film datato 2015, cercando di replicare lo stesso approccio, ma seguendo Riley Andersen nel complesso mondo dell'adolescenza. Ecco che oltre a Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto troviamo ora Ansia, Invidia, Imbarazzo, Ennui e Nostalgia, per un totale di dieci emozioni da scoprire e riscoprire. In occasione dell'uscita italiana del nuovo film Pixar, abbiamo quindi deciso di fare un gioco insieme a voi: quale Classico Disney associa a ogni emozione vista in Al rovescio 2? In questo articolo trovate la nostra selezione, ma ovviamente vi invitiamo a farci sapere la vostra opinione con un commento qui sotto o, se preferito, attraverso i nostri canali social (Tic toc incluso).

GIOIA: I TRE CABALLEROS

Datato 1944, I tre caballeros è un film d'animazione composto da diversi episodi, legati da un tema comune: il compleanno di Paperino. Vuoi per le musiche provenienti dall'America Latina o per l'umorismo che da sempre accompagna il personaggio di Paperino, abbiamo deciso di associare a questo film l'emozione “Gioia”. Ci abbiamo pensato a lungo, ma altre pellicole con momenti allegri sono sempre accompagnate da drammi o da situazioni più intense. In questo caso, invece, ci è parso che la spensieratezza dell'opera potesse essere una buona “scusa” per associare il film a questo sentimento.

Bambi

TRISTEZZA: BAMBI

Ammettiamolo: abbiamo pianto tutti almeno una volta alla morte della mamma di Bambi. Anche solo per questo motivo, il film diretto da David Hand nel 1942 merita di diritto l'associazione con “Tristezza”. Sarà per il modo di raccontare dell'epoca o per i colori scuri rispetto a quelli dei cartoni moderni, ma Bambi emana una sensazione di costante malinconia. Sensazione valorizzata anche dalle musiche di Frank Churchill e di Edward Plumb, che accompagnano ogni singolo momento del film. Film che, proprio per il comparto sonoro ricevette ben tre nomination agli Oscar (miglior sonoro, miglior canzone, migliore colonna sonora).

Il Re Leone

RABBIA: IL RE LEONE

Trovare un film d'animazione da associare alla “Rabbia” non è stato affatto facile. Questo perché spesso la rabbia è considerata un sentimento negativo e difficilmente le pellicole Disney calcano la mano sulle emozioni di questo tipo. Poi ci è venuto in mente Simba e la sua furia nei confronti dello zio Scar. Vuoi per il grande momento di rivalsa visto nel finale o grazie alla rabbia trasmessa da Amleto, principale ispirazione per il film del 1994, ma Il Re Leone ci è sembrato alla fine la pellicola perfetta per questa associazione. Nonostante l'evidente calore qualitativo rispetto al primo episodio, la rabbia è anche una delle emozioni principali de Il Re Leone II – Il regno di Simba, film nel quale troviamo la leonessa Zira decide a vendicare la morte di Scar.

Dentro e fuori Taron

PAURA: TARON E LA PENTOLA MAGICA

Esattamente come “Rabbia”, anche “Paura” è un'emozione che difficilmente può essere associata a un film Disney. Eppure Taron e la pentola magica presenta senza dubbio delle scene più intense rispetto a quelle viste in molti altri film d'animazione della casa di produzione americana. Per chi non lo conoscevasse, Taron e la pentola magica è un dark fantasy diretto da Ted Berman e da Richard Rich nel 1985. Un film che, durante la proiezione dei test, venne considerato troppo macabro e inquietante per i bambini. Questo portò alla cancellazione di dodici minuti dalla pellicola, che perse anche lo slot natalizio e venne così pubblicato l'anno seguente. Nonostante le scene eliminate siano ben note, non sono mai state inserite in alcuna edizione successiva del film. Un vero peccato, visto il potenziale dell'opera.

Il mondo strano dentro e fuori

DISGUSTO: STRANO MONDO – UN MONDO MISTERIOSO

Come fare per associare “Disgusto” a un film Disney senza andare sul personale? Semplice: guardando gli incassi e il feedback del pubblico. Per questo motivo, abbiamo deciso di tirare in ballo Strange World – Un Mondo Misterioso, pellicola del 2022 diretta da Don Hall e da Qui Nguyen. Il film è considerato uno dei flop commerciali più gravi mai subiti da Disney, con un incasso di 72 milioni di dollari a fronte di un budget di 180 milioni. Questo rende Strange World – Un Mondo Misterioso un film brutto? Assolutamente no. La pellicola è stata comunque molto apprezzata una volta pubblicata su Disney+ e la critica non si è dimostrata particolarmente severa nei suoi confronti. Se amate i viaggi spaziali e l'avventura, questo sessantunesimo Classico Disney potrebbe fare proprio al caso vostro.

La bella addormentata

ANSIA: LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO

Di momenti carichi di “Ansia” ce ne sono molti nei vari film Disney. La furia della Bestia, una volta scoperta Belle nell'ala proibita, l'assalto finale visto in Pocahontas, la scoperta dell'identità della protagonista da parte del suo superiore in Mulan. Eppure nulla è paragonabile al momento nel quale Aurora decide di seguire la magia di Malefica, finendo per pungersi con il fuso. La musica, la regia, le luci. Ogni singolo elemento serve per caricare una tensione potenziata dal destino ormai segnato della giovane fanciulla. Pensate che ci sia qualcosa di ancora più ansiogeno? Allora scrivetecelo nei commenti!

La principessa e il ranocchio

INVIDIA: LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO

Forse non sarà il miglior film Disney di sempre, ma La principessa e il ranocchio è una piccola gemma che non deve essere dimenticata. Una gemma valorizzata non solo dai magnifici disegni bidimensionali, ma anche dai personaggi (al contrario) estremamente tridimensionali. Tiana è una ragazza che non riesce a stare ferma, dedicando tutta la propria vita al lavoro. Naveen, invece, è un principe che vive libero e che vorrebbe ambire a qualcosa di più. Tra i due c'è una velata “Invidia” che sboccia poi in amore nel corso della pellicola. Un amore che evidenzia come trovare una via di mezzo sia sempre la strada giusta. Come cercare di capire gli altri, piuttosto che invidiarli, sia una scelta saggia per godersi appieno la vita.

Desiderio

IMBARAZZO: DESIDERIO

Immaginate di essere il film pensato per celebrare i 100 anni dei Walt Disney Animation Studios e di avere tutta questa responsabilità sulle spalle. Fatto? Bene. Ora immaginate di essere “Wish”. Non sentite un leggero “Imbarazzo”? Wish non è un film formidabile, ma non riesce a brillare quanto la stella presente all'interno della pellicola. Merito di una trama poco a fuoco, di canzoni non particolarmente esaltanti e, almeno in territorio nostrano, di uno dei peggiori doppiaggi degli ultimi anni. Se in inglese abbiamo Alan Tudyk nei panni di Valentino, per fare un esempio, in Italia si è deciso di affidare il ruolo della spalla comica ad Amadeus. Che vi dicevamo? “Imbarazzo”.

Pollo al rovescio

ENNUI: POLLO – AMICI PER LE PENNE

Anche nel caso di “Ennui” (Noia) è difficile scegliere una pellicola alla quale associare questa emozione, rimanendo il più distaccati possibile. La nostra scelta è ricaduta su Chicken Little – Amici per le penne, film del 2005 diretto da Mark Dindal. Si tratta di un film più che dignitoso, con qualche momento molto divertente, ma incapace di emozionare la maggior parte del pubblico. Siamo di fronte a una delle pellicole con la media più bassa secondo i vari aggregatori di recensioni. Un risultato dovuto principalmente alla trama poco articolata e alla mancanza di picchi creativi tali da renderlo davvero interessante. In ogni caso, siamo certi che tra di voi ci saranno persone che lo avranno amato e che sapranno trovare una valida alternativa da associare a “Ennui”.

La Pianeta del Tesoro

NOSTALGIA: IL PIANETA DEL TESORO

Chiudiamo, infine, con la “Nostalgia”, un'emozione che inizialmente pensavamo di associare a Biancaneve oa qualche altro Classico del passato. La verità, però, è che alla fine abbiamo deciso di tirare in ballo Il pianeta del tesoro. Film del 2002 diretto da Ron Clements e John Musker, Il pianeta del tesoro è il risultato di un periodo nel quale la Disney ha tentato di elevare il bersaglio, dando vita a pellicole d'avventura come questa o come il bistrattato Atlantis – L'impero perduto. Lo ammettiamo: abbiamo un po' di nostalgia nei confronti di scelte tanto azzardate. Scelte che magari all'epoca non sono state capite, ma che al giorno d'oggi vengono invece ricordate con grande trasporto. Speriamo, a questo punto, che la celeberrima azienda americana possa pensare nuovamente di mettere in piedi progetti di questo tipo, capaci di farci sognare. Progetti in grado di piacere tanto ai bambini quanto agli adulti.

Progetti vieni Al rovescio 2che trovate già nelle sale di tutta Italia.

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