Daghestan, attaccati una chiesa ortodossa e una sinagoga. Almeno sei morti
Alcuni uomini armati hanno aperto il fuoco oggi, domenica, contro una sinagoga, una chiesa ortodossa e un posto di polizia nella regione russa del Caucaso settentrionale del Daghestan e almeno sei agenti di polizia sono stati uccisi, ha detto il ministero degli Interni della regione. Negli attenti, si riferisce il ministero degli Interni alle agenzie di stampa russe, dodici persone sono rimaste ferite. E la sinagoga ha preso fuoco.
Secondo le informazioni raccolte finora, anche un prete avrebbe perso la vita. Colpite una sinagoga e una chiesa a Derbent, sede di un'antica comunità ebraica nel Caucaso meridionale e patrimonio mondiale dell'UNESCO. “Persone non identificate hanno sparato contro una sinagoga e una chiesa con armi automatiche”, ha riferito il ministero. Gli aggressori sono poi fuggiti a bordo di un'auto.
Un altro agente di polizia è stato ucciso in uno scambio di colpi alla stazione di polizia di Makhachkala, la principale città del Daghestan, regione a maggioranza musulmana nel sud della Russia. Successivamente sono stati segnalati scontri nelle strade della città.
