Guerra, ultime notizie. Nave mercantile danneggiata da un drone nel Mar Rosso. Trump annuncia: «Ho scelto il vice presidente»
Una nave mercantile è stata danneggiata questa mattina dall'attacco di un drone nel Mar Rosso, vicino allo Yemen, non sono stati segnalati feriti, secondo l'agenzia britannica per la sicurezza marittima (Ukmto). Donald Trump ha scelto il suo vice presidente. La nomina ufficiale è attesa alla kermesse dei repubblicani a Milwaukee, e tra i preferiti ci sono Marco Rubio.
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Gallant, «incontri in Usa determinanti per futuro guerra»
“Gli incontri con gli alti funzionari Usa saranno determinanti per il futuro della guerra”. Lo ha detto il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant prima di partire per gli Stati Uniti. “Durante gli incontri – ha aggiunto – ho intenzione di discutere gli sviluppi a Gaza e in Libano. Siamo pronti per qualsiasi azione che possa essere necessaria a Gaza, in Libano e in altre aree”. Gallant vedrà il segretario di stato Antony Blinken, il suo omologo Lloyd Austin, il direttore della Cia William Burns e l'invaito speciale di Biden in Medio Oriente Amos Hochstein.
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Nave mercantile danneggiata da un drone nel Mar Rosso
Una nave mercantile è stata danneggiata questa mattina dall'attacco di un drone nel Mar Rosso, vicino allo Yemen, non sono stati segnalati feriti, secondo l'agenzia britannica per la sicurezza marittima (Ukmto). “Il comandante di una nave mercantile riferisce di essere stato colpito da un sistema aereo senza equipaggio (Uas), con conseguenti danni alla nave. Tutti i membri dell'equipaggio sono stati dichiarati salvi e la nave sta procedendo verso il suo prossimo porto di scalo”, si legge in un bollettino dell'Ukmto, gestito dalla marina britannica
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«Sinwar prende tempo, vuole Israele in guerra col Libano»
Il leader di Hamas Yahya Sinwar sta prendendo tempo nei negoziati per un accordo di cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi nella speranza che nel mentre scopre una vera e propria guerra sul fronte libanese: lo riferisce Haaretz in base alle informazioni fornite da un funzionario coinvolto nei colloquio. “Hamas non vuole un accordo adesso”, ha detto la fonte, “non vuole liberare gli ostaggi, ma piuttosto guadagnare tempo. Yahya Sinwar vuole che scoppi la guerra al confine settentrionale e quindi non si muoverà verso un cessate il fuoco”, ha affermato.