Istruzione

Progetto studente-atleta non garantisce la promozione, sentenza del TAR Lombardia: “La discrezionalità dei docenti prevale. Obiettivi minimi necessari anche per gli atleti” – Orizzonte Scuola Notizie


Il Tar della Lombardia ha respinto un ricorso presentato contro la bocciatura di uno studente-atleta del Liceo Scientifico-Classico di Meda. La sentenza, emessa l'11 aprile 2024, conferma la decisione della scuola di non ammettere l'alunno alla classe quarta.

Lo studente in questione, un atleta nazionale tesserato FIV (Federazione Italiana Vela), seguiva un Progetto Formativo Personalizzato per studenti-atleti di alto livello. Nonostante ciò, al termine dell'anno scolastico, riportava insufficienze in latino e inglese, che non riuscivano a recuperare negli esami di riparazione.

Il ricorso, presentato dal genitore dello studente, contestava la valutazione della scuola su diversi fronti, tra cui la presunta mancata attivazione di corsi di recupero, una supposta disparità di trattamento tra gli studenti e presunte irregolarità nella valutazione delle prove.

Il TAR ha respinto tutte le argomentazioni del ricorrente, sottolineando che:

  1. La scuola aveva effettivamente organizzato attività di recupero, fornendo esercizi specifici per le materie insufficienti.
  2. Non sono state fornite prove concrete di disparità di trattamento tra gli studenti.
  3. La valutazione delle prove rientra nella discrezionalità tecnica del corpo docente e non è sindacabile dal giudice amministrativo, salvo casi di manifesta illogicità o contraddittorietà.

Il Tribunale ha inoltre ribadito che, anche in presenza di piani formativi personalizzati, è necessario il raggiungimento degli obiettivi minimi per l'ammissione alla classe successiva.

La sentenza riafferma il principio secondo cui eventuali carenze nella predisposizione di attività di recupero da parte della scuola non possono giustificare il passaggio alla classe successiva di uno studente con profitto insufficiente.

Il TAR ha respinto anche la richiesta di risarcimento danni avanzati dal ricorrente.

SENTENZA



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