Sasso (Lega) si oppone alla propaganda gender nelle scuole: “Le famiglie lo chiedono” – Orizzonte Scuola Notizie
Il deputato della Lega, Rossano Sasso, primo firmatario della risoluzione contro la propaganda genere a scuola e capogruppo in commissione Cultura, Scienza e Istruzione, ha ribadito la posizione del suo partito durante le audizioni alla Camera.
Mentre Pd e M5S sostengono che il genere non esista, la Lega afferma il contrario, sottolineando l'esistenza di situazioni in cui docenti ideologizzati invitano esperti esterni a promuovere il superamento del binarismo sessuale a bambini delle elementari, senza il consenso dei genitori.
Sasso ha evidenziato l'esistenza di proposte per l'apertura di bagni gender neutral e carriere alias, anche in assenza di studenti transgender, e la presenza di “esperti Lgbtqia+” invitati da professori compiacenti a parlare di educazione sessuale a bambini di 6 anni. Il deputato della Lega ha espresso la volontà di tenere fuori dalle aule questa propaganda, sostenendo che sia una richiesta proveniente dalle famiglie.
La Lega si oppone a quella che definisce la “polizia del pensiero di sinistra”, che accuserebbe il partito di omofobia per la sua opposizione all'introduzione della propaganda di genere fin dalla prima elementare. Sasso ha dichiarato che il partito andrà avanti con la sua posizione fino alla votazione finale prevista entro luglio.
La questione dell'educazione sessuale e dell'identità di genere nelle scuole rimane un tema controverso e dibattuto, con posizioni contrastanti tra i partiti politici. Mentre alcuni sostengono l'importanza di un'educazione inclusiva e aperta alla diversità, altri, come la Lega, ritengono che certi argomenti non siano adatti a essere affrontati con bambini molto piccoli e che le famiglie non debbano avere voce in capitolo su questi temi.
